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Quiz COMMISSARIO POLIZIA DI STATO

DIRITTO CIVILE

DOMANDE 251-260

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

2251. A norma del codice civile, la divisione fatta dal testatore è sempre valida?

No, è nulla se il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti No, è annullabile se il testatore non abbia compreso alcuni dei beni non disponibili No, è annullabile se il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti Sì No, è annullabile se il testatore non abbia compreso alcuni dei beni disponibili

2252. Secondo il codice civile, in caso di divisione fatta dal testatore, il coerede che è stato leso nella quota di riserva:

non può ottenere risarcimento dagli altri coeredi può esercitare l'azione di riduzione contro gli altri coeredi può esercitare l'azione di riduzione solo contro alcuni dei coeredi non può comunque esercitare l'azione di riduzione contro gli altri coeredi può ottenere risarcimento dagli altri coeredi

2253. In base al codice civile, ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per avviarli all'esercizio di un'attività produttiva o professionale:

può essere soggetto a collazione su richiesta di un coerede può essere soggetto a collazione su richiesta di un figlio è soggetto a collazione può essere soggetto a collazione su richiesta del coniuge non è soggetto a collazione

2254. Secondo il codice civile, è soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per soddisfare premi di assicurazione a loro favore?

Sì, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione di responsabilità civile Sì, per qualunque tipo di assicurazione No, in nessun caso Sì, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione contro gli infortuni Sì, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione sulla vita

2255. Secondo il codice civile, quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti, NON sono soggette a collazione?

Le spese per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita a loro favore Le spese ordinarie fatte per le loro nozze Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività produttiva Le spese sostenute per pagare i loro debiti Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attività professionale

2256. Secondo il codice civile, le spese sostenute dal defunto in favore di un discendente per il suo mantenimento:

sono soggette a collazione se in linea con i parametri di stato di indigenza sono soggette a collazione se in linea con i parametri di stato di media condizione economica non sono soggette a collazione non sono soggette a collazione, salvo il caso di indegnità del discendente sono soggette a collazione

2257. Secondo il codice civile, le spese sostenute dal defunto per l'istruzione di un figlio che concorre alla successione:

sono soggette a collazione solo se l’istruzione è professionale in ogni caso, sono soggette a collazione non sono soggette a collazione sono soggette a collazione solo per la parte che eccede notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto, e solo se l’istruzione è artistica sono soggette a collazione solo per la parte che eccede notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni economiche del defunto, se l’istruzione è artistica o professionale

2258. Secondo il codice civile, quale tra le seguenti liberalità fatte dal defunto a favore dei suoi discendenti NON è soggetta a collazione?

La liberalità d modico valore in rapporto alla situazione economica del donatario La liberalità che si suole fare in occasione di servizi resi La liberalità d medio valore in rapporto alla situazione economica del donante La liberalità fatta per riconoscenza La liberalità fatta in considerazione dei meriti del donatario

2259. L’articolo 758 del codice civile prevede specificamente che, in tema di divisione ereditaria, i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie derivanti:

da causa successiva alla divisione da causa indipendente dalla divisione da causa anteriore alla divisione da terzi da causa anteriore all'acquisto da parte del defunto

2260. Secondo il codice civile, i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione. La garanzia non ha luogo se:

il coerede è un erede di minoranza il coerede è minorenne è stata esclusa con clausola implicita nell'atto di divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria colpa è stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria colpa il coerede soffre l’evizione senza colpa

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