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Quiz COMMISSARIO POLIZIA DI STATO

DIRITTO PROCESSUALE PENALE

DOMANDE 541-550

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

1541. Nel caso di giudizio direttissimo, se il giudice non convalida l’arresto in flagranza:

chiede all’imputato se aderisce ad un rito alternativo se applica la misura cautelare, procede con il giudizio restituisce gli atti al pubblico ministero invia gli atti al tribunale del riesame procede sempre al giudizio

1542. Il patteggiamento comporta sempre l’esclusione dal pagamento delle spese processuali?

No, solo quando la pena irrogata non superi i due anni di pena detentiva soli o congiunta a pena pecuniaria No, solo quando sia applicata la pena pecuniaria Sì, sempre No, mai Sì, salvo che non sia applicata la misura cautelare

1543. L'opposizione al decreto penale di condanna da parte dell'imputato e della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è proposta nel termine di:

venti giorni dall'emissione del decreto quindici giorni dalla notificazione del decreto quaranta giorni dalla notificazione del decreto dieci giorni dalla notificazione del decreto venti giorni dalla notificazione del decreto

1544. Con la sentenza di condanna che applica la pena, il giudice può applicare le misure di sicurezza?

Sì, su richiesta di parte ovvero d’ufficio No, devono essere applicate dal pubblico ministero nella fase esecutiva del giudicato Sì, se ne viene richiesta l’applicazione dal pubblico ministero No, vengono applicate dal giudice dell’udienza preliminare No, devono essere applicate dal magistrato di sorveglianza

1545. La redazione dei motivi di fatto e di diritto su cui la sentenza è fondata, normalmente:

avviene entro un mese dalla pronuncia è eseguita di regola non oltre il ventesimo giorno dalla pronuncia è eseguita entro il termine indicato dal giudice è eseguita successivamente al dispositivo e comunicata alle parti è eseguita immediatamente dopo la redazione del dispositivo

1546. Per proporre impugnazione, ai sensi dell’art. 568 c.p.p. è necessario:

evidenziare un errore di fatto avervi interesse qualificare correttamente il genere d’impugnazione proposta avere delle valide argomentazioni evidenziare un errore di diritto

1547. È possibile proporre impugnazione con un telegramma?

No, mai Sì, ma solo per l’impugnazione della parte civile Sì, e si considera proposta nella data di spedizione del telegramma No, salvo che l’imputato sia residente in una città diversa da quella sede del tribunale procedente Sì, e si considera proposta nella data di ricezione del telegramma

1548. Se il giudice di primo grado deposita le motivazioni della sentenza nel termine di quindici giorni dalla pronuncia della sentenza ai sensi dell’art. 544 comma 2 c.p.p. il termine per proporre appello è di:

quindici giorni quarantacinque giorni venti giorni trenta giorni sette giorni

1549. Il decreto di citazione in appello è comunicato ai difensori delle parti almeno:

sessanta giorni prima dell’udienza fissata venti giorni prima dell’udienza fissata sette giorni dopo la sua emissione dieci giorni prima dell’udienza fissata tre giorni dopo la sua emissione

1550. Ai sensi dell’art. 648 c.p.p., sono irrevocabili le sentenze in giudizio:

contro le quali è ammesso solo il ricorso in cassazione contro le quali è ammesso solo il giudizio di costituzionalità contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione che non possono essere oggetto di altro appello contro le quali non è più ammessa alcuna impugnazione

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