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Quiz COMMISSARIO POLIZIA DI STATO

DIRITTO CIVILE

DOMANDE 951-960

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

2951. Secondo il codice civile, se un fiume stacca, per forza istantanea, una parte considerevole e riconoscibile di un fondo contiguo al suo corso e lo trasporta verso un fondo inferiore o verso l'opposta riva, la parte staccata:

diventa di proprietà del proprietario del fondo al quale la parte si è unita. Costui, però, deve pagare un'indennità all'altro proprietario nei limiti del maggior valore recato al fondo dall'avulsione appartiene alla proprietà comune del proprietario del fondo da cui la parte si è staccata e del proprietario del fondo a cui si è unita deve essere ripristinata al fondo originario, a spese del proprietario del fondo sul quale la parte si è fermata diventa di proprietà del proprietario del fondo al quale la parte si è unita, senza che costui debba pagare alcunché deve essere ripristinata al fondo originario, a spese del proprietario del fondo dal quale la parte è stata staccata

2952. Secondo il codice civile, le isole che si formano nel letto dei fiumi appartengono:

al patrimonio indisponibile dello Stato al patrimonio disponibile del Comune ove si trovano al demanio pubblico al patrimonio indisponibile del Comune ove si trovano al demanio disponibile della Provincia ove si trovano

2953. Secondo il codice civile, se un fiume si forma un nuovo letto, abbandonando l'antico, il terreno abbandonato:

rimane assoggettato al regime proprio del demanio pubblico rimane assoggettato al patrimonio indisponibile del Comune ove si trova diviene di proprietà della Provincia in cui si trova rimane assoggettato al regime proprio del patrimonio indisponibile dello Stato non rimane assoggettato al regime del demanio pubblico

2954. Secondo il codice civile, l'azione di rivendicazione della proprietà si prescrive?

Sì, in dieci anni Sì, in venticinque anni, salvi gli effetti dell'acquisto della proprietà da parte di altri per usucapione Sì, in venti anni Sì, in cinque anni, salvi gli effetti dell'acquisto della proprietà da parte di altri per usucapione No, salvi gli effetti dell'acquisto della proprietà da parte di altri per usucapione

2955. Secondo il codice civile, se gli enfiteuti sono più di uno, la affrancazione è possibile?

Sì, deve essere promossa da tutti gli enfiteuti, per la totalità del fondo No, non è possibile Sì, può essere promossa anche da uno solo di essi, ma per la totalità del fondo Sì, deve essere promossa da tutti gli enfiteuti, ma per una porzione che superi la metà dell'estensione del fondo No, salvo il caso di unanimità nell’esercizio del diritto

2956. Secondo il codice civile, nel caso di mora nel pagamento del canone da parte dell'enfiteuta, la devoluzione del fondo enfiteutico al concedente ha sempre luogo?

No, non ha luogo se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni maturati prima che sia intervenuta nel giudizio sentenza, ancorché di primo grado, che abbia accolto la domanda No, non ha luogo se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni maturati prima che gli sia stato notificato un atto di messa in mora del concedente, contenente l'espressa indicazione che in difetto del pagamento dei canoni scaduti sarà richiesta la devoluzione Sì, anche se il giudice non si è pronunciato No, la devoluzione non ha luogo per mora nei pagamenti Sì, anche se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni maturati

2957. Secondo il codice civile, nell’ambito dell’enfiteusi:

il concedente non può valersi di clausole risolutive espresse la dichiarazione del concedente di valersi della clausola risolutiva espressa impedisce l’esercizio del diritto di affrancazione il diritto di affrancazione è limitato la dichiarazione del concedente di valersi della clausola risolutiva espressa non impedisce l’esercizio del diritto di affrancazione non esiste il diritto di affrancazione

2958. Secondo il codice civile, i creditori dell'enfiteuta possono intervenire nel giudizio di devoluzione:

ma non possono offrire il risarcimento del danno solo per essere informati dell’andamento della procedura per conservare le loro ragioni e possono offrire il risarcimento dei danni e dare cauzione per l'avvenire ma non possono dare cauzione per l’avvenire per conservare le loro ragioni; possono offrire il risarcimento dei danni ma non dare cauzione per l'avvenire

2959. Secondo il codice civile, nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico, i creditori dell'enfiteuta possono intervenire per conservare le loro ragioni?

Sì, valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta Solamente se il giudice autorizza l'intervento su richiesta dell'enfiteuta Sì, valendosi all'uopo anche del diritto di locazione che spetti all'enfiteuta Solamente se l'enfiteuta li autorizzi ad avvalersi del diritto di affrancazione a lui spettante No, ma possono valersi del diritto di affrancazione

2960. Secondo il codice civile, quando cessa l'enfiteusi, per i miglioramenti apportati dall'enfiteuta, il concedente:

può chiedere il ripristino delle condizioni originali è tenuto al rimborso nella misura della metà dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi, quali sono accertati al tempo della riconsegna è tenuto al rimborso nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi, quali sono accertati al tempo della riconsegna non è tenuto ad alcun rimborso delle spese sopportate dall’enfiteuta è tenuto al rimborso nella misura di un terzo dell'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto dei miglioramenti stessi, quali sono accertati al tempo della riconsegna

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