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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 4 - Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 201-210

4. 2201 - In base all'art. 6 della legge 53/2000, i lavoratori, occupati e non occupati, hanno diritto di proseguire i percorsi di formazione:

sino al compimento dei 21 anni sino alla maggiore età per tutto l'arco della vita per 10 anni dall'inizio del rapporto di lavoro

4. 2202 - Il periodo minimo di ferie annuali previsto dall'art. 10 del d.lgs. 66/2003 può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute?

No, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro Sì, ma non integralmente No, mai Sì, se ciò è consentito dalla contrattazione collettiva applicabile

4. 2203 - Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti:

sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati sono responsabili per l'attività amministrativa svolta in attuazione di programmi e direttive emanate dagli organi di governo, se hanno contribuito con questi ultimi alla definizione dei medesimi programmi e direttive non sono responsabili per l'attività amministrativa svolta in attuazione di programmi e direttive emanati dagli organi di governo sono responsabili, ma non in via esclusiva, dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati

4. 2204 - Ai sensi dell'art. 2118 del Codice Civile, ciascuno dei contraenti che intenda recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato:

deve dare alla controparte regolare preavviso deve dimostrare l'esistenza di una giusta causa lo può fare liberamente senza l'osservanza di alcuna formalità deve dimostrare la reiterazione di atteggiamenti lesivi

4. 2205 - Ai sensi dell'art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146, sono considerati servizi pubblici essenziali anche quelli svolti in regime di concessione o mediante convenzione?

Sì, perché anche in questi casi deve essere garantito il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati No, altrimenti risulterebbe lesa l'autonomia privata No, altrimenti risulterebbe troppo compressa l'iniziativa economica privata No, solo quelli svolti direttamente da Amministrazioni Pubbliche

4. 2206 - Quale tra le seguenti forme di lavoro precario è stata abrogata dal d.lgs. 81/2015 e s.m.i.?

La prestazione di lavoro discontinuo Il lavoro ripartito o job-sharing La collaborazione occasionale La prestazione di lavoro intermittente

4. 2207 - Secondo quanto previsto dall'art. 18 della Costituzione italiana, l'adesione al sindacato, sotto il profilo giuridico, avviene su base:

obbligatoria legale volontaria legalmente vincolata per tutti i lavoratori di un determinato settore economico

4. 2208 - Secondo l'art. 28 dello Statuto dei lavoratori, il licenziamento di un lavoratore per aver partecipato a uno sciopero è un atto:

offensivo nei confronti solo della libertà delle organizzazioni sindacali che vedono compressi i loro diritti plurioffensivo poiché lede contemporaneamente un diritto derivante dalla contrattazione collettiva e uno individuale del singolo lavoratore plurioffensivo poiché lede contemporaneamente un diritto sindacale e uno individuale offensivo nei confronti solo del lavoratore che patisce la cessazione del rapporto di lavoro

4. 2209 - Lo Statuto dei lavoratori, all'art. 24, distingue in qualche modo lo scopo che deve avere l'uso dei permessi sindacali retribuiti da quelli non retribuiti?

No, non c'è alcuna distinzione sullo scopo No, eventuali distinzioni possono essere stabilite solo dalla contrattazione collettiva I permessi retribuiti vengono riconosciuti per lo svolgimento di attività proprie della RSA, mentre i permessi non retribuiti vengono riconosciuti per espletare attività sindacali extra aziendali Sì, ma è solo una distinzione pratica perché, una volta terminati i permessi retribuiti, il dirigente sindacale può usare quelli non retribuiti

4. 2210 - Ai sensi dell'art. 2119 del Codice Civile, si può recedere da un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato prima della scadenza del termine:

purché il recedente paghi all'altra parte un indennizzo forfetario solo in caso di liquidazione coatta amministrativa dell'impresa sia privata, sia pubblica qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto ma il recesso va comunicato all'Ispettorato del lavoro competente

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