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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 5 - Legislazione scolastica

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 191-200

5. 2791 - Con decreto ministeriale 567/2017, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha promosso:

un piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di primo grado un piano regionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di primo grado un piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado un piano regionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado

5. 2792 - Secondo quanto previsto dall'articolo 203 del d.lgs. 297/1994, in caso di scuole annesse ai convitti nazionali il rettore del convitto:

assegna il personale educativo alle scuole annesse svolge anche le funzioni di direzione delle scuole annesse non svolge alcuna funzione presso le scuole annesse svolge funzioni di supporto al Dirigente Scolastico delle scuole annesse

5. 2793 - Per poter essere iscritto alla prima classe di scuola secondaria di secondo grado lo studente deve:

aver compiuto almeno 14 anni di età aver compiuto almeno 15 anni di età aver superato l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione aver partecipato all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

5. 2794 - A norma dell'articolo 13 del d.lgs. 297/1994, il Dirigente Scolastico di una scuola secondaria di secondo grado può assistere alle assemblee studentesche di classe e di istituto?

Può assistere solo alle assemblee di istituto Sì, può assistere Può assistere solo alle assemblee di classe No, non può assistere

5. 2795 - L'articolo 8 del d.P.R. 275/1999 prevede che le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuale siano definiti:

dal CNPI, ora CSPI, per quanto riguarda la quota nazionale dei curricoli, e dalle Commissioni scolastiche regionali, per quanto riguarda il monte ore annuale dalle singole istituzioni scolastiche, all'atto della predisposizione del Piano triennale dell'offerta formativa dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti e sentito il CNPI, ora CSPI, dalle Commissioni parlamentari competenti, previo parere del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

5. 2796 - Il d.P.R. 263/2012 regolamenta:

il trasferimento delle attività dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) ai comuni l'assetto organizzativo e didattico dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) Il trasferimento delle competenze dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) alle province l'assetto organizzativo ed educativo dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA)

5. 2797 - In base a quanto previsto dall'articolo 14 del d.P.R. 275/1999, i provvedimenti adottati dalle istituzioni scolastiche, fatte salve le specifiche disposizioni in materia di disciplina del personale e degli studenti, divengono definitivi:

il trentesimo giorno dalla data della loro pubblicazione nell'albo della scuola il quindicesimo giorno dalla data del loro invio all'Ufficio Scolastico Regionale il quindicesimo giorno dalla data del loro invio al dirigente dell'ambito territoriale il quindicesimo giorno dalla data della loro pubblicazione nell'albo della scuola

5. 2798 - In base all'articolo 8 del d.P.C.M. 98/2014, l'Ufficio Scolastico Regionale :

promuove elaborazioni e analisi comparative rispetto a modelli e sistemi comunitari e internazionali esercita la vigilanza sulle scuole non statali paritarie e non paritarie, nonché sulle scuole straniere in Italia riconosce i titoli di studio e le certificazioni in ambito europeo ed internazionale ed attua politiche dell'educazione comuni ai Paesi dell'Unione europea definisce gli indirizzi in materia di scuole paritarie e di scuole e corsi di istruzione non statale

5. 2799 - A norma del d.lgs. 297/1994, la frequenza della scuola d'infanzia statale è:

obbligatoria per i bambini che hanno compiuto i cinque anni di età obbligatoria per i bambini da tre a cinque anni obbligatoria per i bambini che hanno compiuto i quattro anni di età facoltativa per i bambini da tre a cinque anni

5. 2800 - A norma dell'articolo 5 del d.P.R. 249/1998, in caso di irrogazione di una sanzione disciplinare a uno studente, è ammesso ricorso:

entro quindici giorni dall'irrogazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'irrogazione entro venti giorni dalla commissione del fatto sanzionato entro venti giorni dalla comunicazione dell'irrogazione

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