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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 6 - Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 421-430

6. 3421 - In base all'art. 1 comma 12 della legge 107/2015, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa delle istituzioni scolastiche può essere rivisto?

Sì, annualmente entro il mese di ottobre Sì, biennalmente, entro il mese di dicembre In qualsiasi momento, secondo le necessità del singolo istituto No, non può essere rivisto

6. 3422 - Quale regolamento è stato emanato con il d.P.R. 62/2013?

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici Codice di comportamento del personale docente, educativo ed ATA Codice di comportamento dei dipendenti delle cooperative sociali Codice di comportamento dei dipendenti delle organizzazioni non governative

6. 3423 - In base all'articolo 52 del CCNL relativo al personale del Comparto "Scuola" 2006/2009, il personale ATA che si avvale di permessi e assenze per ricoprire cariche pubbliche elettive è tenuto a presentare, alla scuola in cui presta servizio, apposita dichiarazione circa gli impegni connessi alla carica ricoperta:

annualmente ogni trimestre ogni bimestre ogni quadrimestre

6. 3424 - Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 82/2005, le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale NON si applicano all'esercizio delle attività e funzioni di:

tutela della salute consultazioni elettorali tutela e sicurezza del lavoro istruzione

6. 3425 - A norma del d.lgs. 297/1994, nelle scuole del primo ciclo fino a 500 alunni, il consiglio di circolo o di istituto è composto da:

12 componenti, di cui 5 rappresentanti del personale docente, uno del personale ATA, 5 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale ATA, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 14 componenti, di cui 7 rappresentanti del personale docente, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 15 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, 2 del personale ATA, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico

6. 3426 - A norma dell'art. 4 comma 3 del decreto interministeriale 129/2018, l'unità temporale della gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche comincia il:

1° agosto e termina il 31 luglio dell'anno successivo 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno 1° settembre e termina il 31 agosto dell'anno successivo 1° settembre e termina il 31 luglio dell'anno successivo

6. 3427 - In base al CCNL relativo al personale del Comparto "Scuola" 2006/2009, il personale ATA inquadrato nel profilo professionale di area B:

coordina più addetti dell'area As e dell'area A non ha poteri coordinativi sul personale delle altre aree professionali coordina più addetti dell'area As coordina più addetti dell'area A

6. 3428 - A norma del d.P.R. 80/2013, i Nuclei di valutazione esterna delle istituzioni scolastiche sono composti, oltre al coordinatore:

da due esperti di valutazione selezionati dall'Indire dopo un corso di formazione da due esperti di valutazione individuati dal dirigente preposto all'Ufficio scolastico regionale da due esperti di valutazione selezionati dall'Invalsi da un esperto di valutazione selezionato dall'Invalsi e da un esperto di formazione selezionato dal MIUR

6. 3429 - In base all'Allegato IV del d.lgs. 81/2008, nei locali forniti dal datore di lavoro ai lavoratori per uso di dormitorio stabile:

non possono essere destinati più di due edifici esclusivamente ai membri di una stessa famiglia è sempre fatto divieto di fornire costruzioni di fortuna costruite in tutto o in parte di legno è vietata l'illuminazione a gas, salvo casi speciali gli ambienti devono sempre prevedere la separazione tra adulti e fanciulli anche se destinati a membri della stessa famiglia

6. 3430 - Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 63/2017, i servizi di trasporto per gli alunni e le alunne delle scuole primarie statali per il raggiungimento della più vicina sede di erogazione del servizio scolastico:

sono assicurati dalle scuole stesse sono assicurati dalle Regioni e dagli enti locali, ma solo per gli alunni e le alunne in condizione di obiettiva difficoltà sono assicurati dalle Regioni e dagli enti locali devono essere forniti in regime di concorrenza

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