Quiz SCUOLA di SPECIALIZZAZIONE per le PROFESSIONI LEGALI

Prova di Ammissione SSPL - Anno Accademico 2012-13

NB: l'ordine delle risposte è casuale: in questo modo è possibile ripetere la prova anche più volte.

Quesiti Risposta Multipla

Diritto Civile

1. Il contratto concluso dal rappresentante, ove sia viziata la volontà di quest’ultimo: è valido, ma inefficace nei confronti del rappresentato. è nullo. è sempre annullabile. è annullabile, a meno che il vizio non riguardi elementi predeterminati dal rappresentato e la volontà di questo non è viziata.

Diritto Civile

2. L’annullabilità per conflitto di interessi del contratto concluso con se stesso: può essere fatta valere soltanto dal rappresentato. può essere fatta valere soltanto dal rappresentato e dal rappresentante. può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse. può essere fatta valere soltanto dal rappresentante.

Diritto Civile

3. Nel caso in cui la simulazione pregiudichi i diritti dei creditori del simulato alienante: essi possono farla valere e, nel conflitto con i creditori del simulato acquirente, sono preferiti a questi, se il loro credito è anteriore all’atto simulato. essi non possono farla valere, ma hanno diritto ad essere risarciti dei danni patiti. essi possono farla valere e, nel conflitto con i creditori del simulato acquirente, sono sempre preferiti a questi. essi possono farla valere, ma, in caso di conflitto, nei loro confronti sono preferiti i creditori del simulato acquirente.

Diritto Civile

4. Il mandante può rivendicare: le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha operato in nome proprio, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede. non può rivendicare i beni acquistati per suo conto dal mandatario che ha operato in nome proprio. i beni immobili acquistati per suo conto dal mandatario che ha operato in nome proprio, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede. i beni mobili e immobili acquistati per suo conto dal mandatario che ha operato in nome proprio, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede.

Diritto Civile

5. Ove la società in nome collettivo non sia iscritta nel registro delle imprese: i rapporti fra la società e i terzi sono regolati dalle disposizioni in materia di comunione a scopo di godimento. i rapporti fra la società e i terzi sono regolati dalle disposizioni relative alla società semplice, ferma restando la responsabilità illimitata e solidale di tutti i soci. delle obbligazioni contratte in nome della società rispondono esclusivamente gli amministratori. delle obbligazioni contratte in nome della società rispondono esclusivamente coloro che hanno agito.

Diritto Civile

6. L’amministrazione delle società a responsabilità limitata: deve essere affidata ad un consiglio di amministrazione costituito esclusivamente da soci. può essere affidata, ove previsto dall’atto costitutivo, a più soci disgiuntamente o congiuntamente. non può essere affidata a non soci. deve essere affidata ad un unico amministratore, nominato fra i soci.

Diritto Civile

7. Al verificarsi di una causa di scioglimento delle società di capitali gli amministratori: non possono compiere alcuna nuova operazione. conservano il potere di gestire la società, ai soli fini della conservazione dell’integrità e del valore del patrimonio sociale. decadono. conservano il potere di gestire la società in funzione del perseguimento dell’oggetto sociale fino alla nomina dei liquidatori.

Diritto Civile

8. Le società cooperative: possono instaurare rapporti di scambio soltanto con i soci. possono instaurare rapporti di scambio con i soci e, se previsto dall’atto costitutivo, con i terzi. possono instaurare rapporti di scambio con i terzi soltanto previa autorizzazione dell’assemblea dei soci. possono instaurare rapporti di scambio con i soci e con i terzi, purché i primi prevalgano sui secondi.

Diritto Civile

9. Nel caso di atti di amministrazione riguardanti beni mobili non registrati oggetto della comunione legale fra i coniugi, compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell’altro coniuge: gli atti sono annullabili. il coniuge che li ha compiuti è obbligato, su istanza dell’altro coniuge, a ricostituire la comunione, o, se ciò non sia possibile, al pagamento dell’equivalente. gli atti sono inesistenti. gli atti sono nulli.

Diritto Civile

10. L’indirizzo della vita familiare: è concordato fra i coniugi, i quali fissano tuttavia la residenza della famiglia secondo le esigenze della moglie. è concordato fra i coniugi, i quali fissano tuttavia la residenza della famiglia secondo le esigenze del marito. è concordato fra i coniugi, i quali fissano altresì la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. è determinato dal marito.

Diritto Civile

11. Il patto di famiglia: in caso di vizio del consenso, non può in alcuna ipotesi essere impugnato. in caso di vizio del consenso, può essere impugnato dal soggetto a ciò legittimato con azione che si prescrive in cinque anni. in caso di vizio del consenso, può essere impugnato dal soggetto a ciò legittimato con azione che si prescrive in un anno. in caso di vizio del consenso, è nullo.

Diritto Civile

12. L’azione di reintegrazione: può essere esercitata dal possessore e da chi abbia la detenzione della cosa, anche se, in quest’ultimo caso, l’abbia per ragioni di servizio o di ospitalità. può essere esercitata dal solo possessore. può essere esercitata dal possessore e da chi abbia la detenzione della cosa, tranne che, in quest’ultimo caso, l’abbia per ragioni di servizio o di ospitalità. può essere esercitata dal solo detentore, purché non abbia la cosa per ragioni di servizio o di ospitalità.

Diritto Civile

13. Il diritto di superficie: non si estingue in caso di perimento della costruzione, ed è nullo l’eventuale patto contrario. salvo patto contrario, si estingue in caso di perimento della costruzione. salvo patto contrario, non si estingue in caso di perimento della costruzione. non si estingue in caso di perimento della costruzione, purché nel termine di sei mesi dal perimento sia iniziata la ricostruzione.

Diritto Civile

14. La dichiarazione del creditore di rimettere il debito: estingue l’obbligazione esclusivamente se fatta per atto pubblico. non estingue mai l’obbligazione. estingue l’obbligazione esclusivamente se è espressamente accettata dal debitore. estingue l’obbligazione quando è comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare.

Diritto Civile

15. In tema di inadempimento delle obbligazioni: è valido il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore sia per dolo, sia per colpa grave. è nullo ogni patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore anche solo per colpa lieve. è valido il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per colpa grave, mentre è nullo ogni patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo. è nullo ogni patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave.

Diritto Penale

16. Per le misure di sicurezza vale il principio di legalità? No, non vale. Sì, lo prevede solo il codice penale. Sì, lo prevede solo la Costituzione. Sì, lo prevede tanto il codice penale quanto la Costituzione.

Diritto Penale

17. L’errore sulla norma penale esclude: l’antigiuridicità. la colpa. il dolo. la colpevolezza, se è inevitabile.

Diritto Penale

18. La persona offesa è: esiste solo nell’ambito dei delitti contro la persona. il soggetto che subisce la condotta criminosa. il titolare del diritto al risarcimento. il titolare del bene giuridico protetto.

Diritto Penale

19. Le contravvenzioni sono punite: indifferentemente per dolo o per colpa, salvo diversa indicazione normativa. sulla base del solo nesso causale. solo per dolo. solo per colpa.

Diritto Penale

20. Non impedire: un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo. un evento equivale a cagionarlo. un evento che si ha il potere di impedire equivale a cagionarlo. un evento che si ha l’obbligo di impedire equivale a cagionarlo.

Diritto Penale

21. Il consenso presunto: secondo la giurisprudenza prevalente, lascia sussistere l’antigiuridicità del fatto. coincide con il consenso putativo. è disciplinato dal codice penale. coincide con il consenso tacito.

Diritto Penale

22. L’idoneità degli atti rispetto al delitto tentato è valutata secondo: il criterio della prognosi postuma. requisito dell’intenzionalità. il criterio della possibilità. il criterio della prevedibilità.

Diritto Penale

23. L’ubriachezza dovuta a caso fortuito o a forza maggiore: non esclude mai l’imputabilità. esclude l’imputabilità se determina l’incapacità di intendere e di volere del soggetto. esclude l’imputabilità se riduce l’incapacità di intendere e di volere del soggetto. esclude sempre l’imputabilità.

Diritto Penale

24. Il cumulo giuridico: si applica in caso di concorso di circostanze. si applica in caso di concorso formale di reati. si applica al caso in cui concorso apparente di norme. si applica al concorso materiale di reati.

Diritto Penale

25. In caso di concorso di persone nel reato, le circostanze concernenti l’imputabilità: se sono attenuanti, si estendono a tutti i correi. sono applicate al solo soggetto cui si riferiscono. se sono aggravanti, sono applicate a tutti i soggetti. si estendono a tutti i correi.

Diritto Penale

26. A fronte di quali reati può essere richiesta l’oblazione “speciale”? Le contravvenzioni punibili con arresto. Le contravvenzioni punibili con arresto o ammenda. I delitti punibili con multa. Le contravvenzioni punibili con arresto e ammenda.

Diritto Amministrativo

27. Quali sono i principi costituzionali cui deve essere improntata l’attività della Pubblica Amministrazione? Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza. Economicità, efficacia e efficienza. Buon andamento e imparzialità. Buon andamento, efficienza e pubblicità.

Diritto Amministrativo

28. Che cosa sono gli “atti amministrativi generali”? Atti che si rivolgono alla generalità degli organi interni ad un’Amministrazione. Atti che si rivolgono ad una determinata categoria di soggetti. Atti che si rivolgono a una pluralità indistinta di soggetti non individuabili a priori. Atti che si rivolgono alla generalità degli organi e degli uffici interni ad un’Amministrazione.

Diritto Amministrativo

29. In quali casi si può ricorrere in Cassazione avverso una sentenza del Consiglio di Stato? Per motivi attinenti alla giurisdizione e per violazione delle norme sulla competenza, quando non è prescritto il regolamento di competenza. In tutti i casi di cui all’art. 360, co. 1, c.p.c.. Per soli motivi inerenti la giurisdizione. In nessun caso.

Diritto Amministrativo

30. Quando esercita la giurisdizione esclusiva il giudice amministrativo conosce: esclusivamente i diritti soggettivi. esclusivamente gli interessi legittimi. sia gli interessi legittimi che i diritti soggettivi. sia della legittimità che del merito di un provvedimento amministrativo.

Diritto Amministrativo

31. La “conferenza di servizi” cd. istruttoria può essere indetta: qualora la documentazione presentata da una delle parti coinvolte sia lacunosa. qualora siano in gioco interessi diffusi o collettivi. qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo. qualora l’amministrazione procedente debba provvedere all’approvvigionamento di un servizio.

Diritto Amministrativo

32. E’ ammessa la prova testimoniale nel processo amministrativo? No, salvo i casi espressamente previsti dal legislatore. No, in nessun caso. Si, è sempre ammessa e può essere resa anche in forma orale. Si, il giudice può ammetterla su istanza di parte, purché sia resa in forma scritta.

Diritto Amministrativo

33. Un provvedimento per il quale sia decorso inutilmente il termine d’impugnazione, si definisce: ingiustiziabile improcedibile decaduto inoppugnabile

Diritto Amministrativo

34. Quali fra le seguenti figure soggettive non rientra nella nozione di Pubblica Amministrazione? Ministeri Enti pubblici economici Aziende sanitarie locali Organizzazioni non governative

Diritto Amministrativo

35. L’atto politico: è sottoposto al sindacato giurisdizionale solo entro 60 giorni dalla sua pubblicazione. è sempre sottoposto al sindacato giurisdizionale. è sottoposto al sindacato giurisdizionale in quanto è comunque esercizio del potere amministrativo. è sottratto al sindacato giurisdizionale, ove emanato dal governo o dall’autorità cui compete la funzione di indirizzo politico nell’esercizio del potere politico.

Diritto Amministrativo

36. Il Comune: è organismo di diritto pubblico. è ente locale che svolge le funzioni delegate dallo Stato. è ente locale a fini generali. è ente territoriale locale con autonomia riconosciuta dalla Costituzione.

Diritto Processuale Civile

37. Il regolamento di giurisdizione: può essere proposto anche d’ufficio dal giudice davanti al quale la causa è riassunta, a meno che sulla questione di giurisdizione non si siano già pronunciate, nel processo, le Sezioni Unite della Corte di cassazione. non può essere proposto d’ufficio. può essere proposto solo dal convenuto. può essere proposto in ogni stato e grado del processo.

Diritto Processuale Civile

38. Nel rito ordinario l’appello incidentale deve proporsi, a pena di decadenza: almeno venti giorni prima dell’udienza. entro trenta giorni dalla notificazione dell’appello principale. entro venti giorni dalla notificazione dell’appello principale. almeno dieci giorni prima dell’udienza.

Diritto Processuale Civile

39. Nel processo civile, l’indicazione, a pena di nullità, dei mezzi di prova nell’atto introduttivo: è richiesta per la querela di falso. non è mai richiesta nei giudizi instaurati con citazione dinanzi al tribunale. è richiesta per il procedimento sommario di cognizione. è richiesta per il processo in materia di lavoro.

Diritto Processuale Civile

40. Nel processo civile sono soggette a ricorso immediato per cassazione, salva la possibilità per la parte di formulare riserva di impugnazione entro il termine per la proposizione del ricorso e in ogni caso non oltre la prima udienza successiva alla comunicazione: le sentenze che decidono una o alcune delle questioni insorte, senza definire il giudizio. le sentenze pronunciate ai sensi dell’art. 278 c.p.c. ovvero quelle che decidono una o alcune delle domande, senza definire il giudizio. le sentenze pronunciate ai sensi dell’art. 278 c.p.c. ovvero quelle che decidono una o alcune delle domande, senza definire il giudizio nonché le sentenze del giudice di lavoro che in via pregiudiziale decidono una questione concernente l’efficacia, la validità o l’interpretazione delle clausole di un contratto o accordo collettivo nazionale. le sentenze che, senza definire il giudizio, decidono una o alcune delle domande proposte o delle questioni insorte.

Diritto Processuale Civile

41. Il terzo che propone opposizione all’esecuzione ex art. 619 c.p.c.: non può provare l’esistenza del proprio diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore con prove documentali diverse dall’atto pubblico e dalla scrittura privata autenticata, a meno che l’esistenza del diritto sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati dal debitore, o dallo stesso terzo. non può provare l’esistenza del proprio diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore con testimoni, a meno che l’esistenza del diritto sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati dal debitore, o dallo stesso terzo. può provare l’esistenza del proprio diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore con ogni mezzo, salvo il giuramento decisorio, che può essere deferito solo allorché l’esistenza del diritto sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati dal debitore, o dallo stesso terzo. può provare l’esistenza del proprio diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore solo con la prova per testimoni, a meno che l’esistenza del diritto sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati dal debitore, o dallo stesso terzo.

Diritto Processuale Civile

42. Se pende un giudizio arbitrale, la domanda di sequestro conservativo si propone: agli arbitri, purché si verta in materia compromettibile. al giudice che sarebbe stato competente a conoscere del merito, se le parti non avessero stipulato la convenzione di arbitrato. al giudice del luogo in cui ha sede l’arbitrato. agli arbitri, purché la domanda cautelare rientri nell’oggetto della convenzione di arbitrato.

Diritto Processuale Civile

43. La contrarietà di un lodo rituale a precedente sentenza passata in giudicato: costituisce motivo di appello avverso il lodo. costituisce motivo di impugnazione per nullità del lodo costituisce motivo di revocazione straordinaria del lodo. costituisce motivo di revocazione ordinaria del lodo.

Diritto Processuale Penale

44. Le prove non disciplinate dalla legge possono essere ammesse: quando sull'ammissione concordano il pubblico ministero e l'imputato. quando risultano idonee ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudicano la libertà morale della persona. mai, in forza del principio di tassatività dei mezzi di prova. quando sull'ammissione concordano tutte le parti.

Diritto Processuale Penale

45. Le intercettazioni sono disposte: dal pubblico ministero o, in caso di urgenza, dalla polizia giudiziaria, con provvedimento soggetto a convalida del pubblico ministero. dal pubblico ministero. dal giudice per le indagini preliminari o, in caso di urgenza, dal pubblico ministero, con provvedimento soggetto a convalida del giudice per le indagini preliminari. dal giudice per le indagini preliminari o, se disposte durante il processo, dal giudice che procede.

Diritto Processuale Penale

46. La revisione di una sentenza irrevocabile di condanna può essere chiesta: in caso di mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione. in caso di inosservanza di norme processuali stabilite a pena di nullità, di inutilizzabilità, di inammissibilità o di decadenza. se dopo la condanna sono sopravvenute o si scoprono nuove prove che, sole o unite a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto. in caso di inosservanza della legge penale.

Diritto Processuale Penale

47. Il giudice che rileva l'incompetenza per territorio: ordina con sentenza la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente. pronuncia ordinanza e dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero. durante le indagini, pronuncia ordinanza e dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero; durante il processo, pronuncia sentenza e ordina la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente. trasmette gli atti alla Corte di cassazione affinché individui il giudice competente.

Diritto Processuale Penale

48. Quando il reato viene punito con una pena detentiva, l'applicazione della pena su richiesta delle parti è ammessa: se, dopo la riduzione premiale, la pena non supera due anni. se, dopo la riduzione premiale, la pena non supera cinque anni. se, dopo la riduzione premiale, la pena non supera cinque anni, fatte salve alcune eccezioni nell'ipotesi in cui superi i due anni. sempre, purché non venga applicato l'ergastolo.

Diritto Processuale Penale

49. Le misure cautelari personali sono disposte: dal pubblico ministero o, in caso di urgenza, dalla polizia giudiziaria, con provvedimento soggetto a convalida del pubblico ministero. dal pubblico ministero. dal giudice per le indagini preliminari o, in caso di urgenza, dal pubblico ministero, con provvedimento soggetto a convalida del giudice per le indagini preliminari. dal giudice per le indagini preliminari o, durante il processo, dal giudice che procede.

Diritto Processuale Penale

50. Se, durante le investigazioni difensive, la persona a cui viene chiesto di rilasciare dichiarazioni rifiuta di rispondere, il difensore: deve avvertire il soggetto che ha taciuto del fatto che potranno essere svolte indagini nei suoi confronti per il reato di false dichiarazioni al difensore. può chiedere al giudice l'incidente probatorio. può chiedere al pubblico ministero di disporne l'audizione. può, a sua scelta, chiedere al pubblico ministero di disporne l'audizione oppure chiedere al giudice l'incidente probatorio.

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