Quiz VDS (Volo da Diporto e Sportivo)

Questionari AeCI per la preparazione alla prova teorica per il conseguimento del brevetto di volo VDS

Domande 811-840

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

5 La cosiddetta ‘visione nera” si verifica:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

6 Il monossido di carbonio, prodotto dalla combustione del motore, interferisce gravemente cori l’assunzione dell’ossigeno, provocando pigrizia, calore, mal di testa, suono di campane nelle orecchie e oscuramento della visione. Appena avvertiti i sintomi il pilota dovrà:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

7 Il monossido di carbonio contenuto nelle sigarette, scacciando l’ossigeno dal sangue, abbassa la resistenza dell’uomo all’ipossia. Il fumo di 3 sigarette riduce l’apporto di ossigeno a quello che si ha alla quota equivalente di:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

8 Durante le variazioni di quota un accorgimento che può essere usato dal pilota per facilitare l’equilibrio delle pressioni fra orecchio medio e l'esterno, può essere:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

9 Volando in quota con un ultraleggero, si può riscontrare un senso dl tensione, a volte dolorosa, a carico dell’addome. Ciò è dovuto:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

10 L’azoto sempre presente nei liquidi fisiologici, può abbandonare la soluzione e svilupparsi in bolle infinitesimali andando ad agire con esiti dolorosi e talvolta pericolosi in alcune parti del corpo. In quale occasione un pilota dell’aviazione generale su velivoli non pressurizzati può essere soggetto a questi inconvenienti?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

11 A che distanza dall’occhio comincia a venire meno la percezione della profondità dell’immagine?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

12 Una linea sghemba della sommità di nuvole stratificate non è in grado da sola di indurre l’illusione di un orizzonte inclinato. Vero o falso?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

13 L’effetto di Coriolis, responsabile di nausea, capogiri ed estrema confusione, da che cosa può essere determinato?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

14 Quali sono gli effetti che l’alcool produce sulla mente?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

15 L’uso di droghe medicinali prima di un volo è accettabile. Vero o falso?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

16 L’aria secca del volo induce il corpo a consumare le proprie riserve di acqua. In tal caso viene avvertita la sete oppure no?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

17 La tensione emotiva (stress) può raggiungere livelli tali da compromettere la capacità di giudizio del pilota. Vero o falso?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

18 Qual è una delle caratteristiche della catena degli eventi?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

19 Nella pianificazione di un volo il pilota deve valutare tutti i fattori di rischio connessi con il volo.

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

20 La molla che spinge l’uomo all’azione è la motivazione. E’ corretto affermare che una motivazione (necessità, lavoro, sport, divertimento, sfida, passione) troppo forte può provocare anche distorsioni della percezione?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

21 Il riconoscimento corretto della situazione in cui si è coinvolti è il punto di partenza di ogni analisi e conseguente decisione. Il riconoscimento è legato per una parte rilevante all’esperienza. Quale suggerimento può essere accolto per meglio tener viva e operante questa facoltà?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

22 La rappresentazione delle ipotesi d’azione per indirizzare un volo in un senso piuttosto che in un altro è un prerequisito per poter adottare una scelta decisionale. La decisione è più facile in presenza di molte o di poche ipotesi?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

23 Quale è l’effetto principale di una scelta decisionale, una volta che sia stata effettuata?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

24 Le risposte di tipo riflesso (livellare, impostare una virata, correggere un angolo di banco) sono attivate automaticamente dagli stimoli percepiti. Vero o falso?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

25 Molta parte del pilotaggio è guidata da regole standard che sono oggetto dell’addestramento. Una cattiva applicazione della regola comporta pericolo di incidente. Quale accorgimento può salvaguardare da questo tipo d’errore?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

26 Quale è la differenza sostanziale tra i comportamenti non automatici (top-down) e quelli automatici (bottom-up)?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

27 A quali inconvenienti sono esposti i comportamenti non automatici (top-down)?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

28 A quali inconvenienti sono esposti i comportamenti automatici (bottom-up)?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

29 Come ci si può difendere dal rischio di errore, quando si preveda di dover assumere, in volo, comportamenti da decidere di volta in volta sulla base di condizioni che dovranno essere valutate sul momento?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

30 Come ci si può difendere dal rischio che l’errore possa inserirsi nei comportamenti largamente automatizzati?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

31 L’attenzione volontaria è una funzione:

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

32 Quale accorgimento viene adottato per sfruttare al meglio l’attenzione?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

33 Vi sono tratti del carattere che possono influire negativamente sulla decisione. Vero o falso?

Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO

34 L'uso della lista dei controlli (check list) è obbligatorio:

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