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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO PENALE Domande 701-710.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

701) È sempre ordinata l’applicazione di una misura di sicurezza in caso di condanna per quale dei seguenti reati:

Furto. Truffa. Associazione per delinquere. Assistenza agli associati.

702) È sempre ordinata l’applicazione di una misura di sicurezza in caso di condanna per quale dei seguenti reati:

Truffa. Furto. Omissivo di soccorso. Associazione di tipo mafioso anche straniere.

703) Il delitto di strage, di cui all’art. 422 c.p., è:

Un reato di pericolo astratto. Un reato di danno. Un reato di pericolo concreto. Un reato di pericolo presunto.

704) Il delitto di incendio di cosa propria, di cui all’art. 423 c.p., comma 1, è:

Un reato di pericolo presunto. Un reato di pericolo astratto. Un reato di danno. Un reato di pericolo concreto.

705) Il delitto di incendio, di cui all’art. 423 c.p., è punibile a titolo di:

Solo a titolo di dolo specifico. Solo a titolo di colpa. Sia a titolo di dolo che di colpa. Solo a titolo di dolo.

706) Il delitto di danneggiamento seguito da incendio, di cui all’art. 424 c.p., è punito a titolo di:

Dolo specifico, poiché occorre che il soggetto abbia agito allo scopo di danneggiare la cosa altrui. Dolo intenzionale, poiché occorre che il soggetto attivo si rapprese rap ed agisca con l’intenzione di danneggiare la cosa altrui. Dolo generico, poiché occorre la rappresentazione e volontà di danneggiare la cosa altrui. Dolo eventuale, poiché è sufficiente che il soggetto attivo accetti il rischio di danneggiare una cosa altrui.

707) Il delitto di bancarotta fraudolenta, di cui all’art. 216, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, è:

Un reato comune che può essere commesso da chiunque. Un reato proprio perché il soggetto attivo è solamente il liquidatore di società dichiarata fallita. Un reato proprio poiché può essere commesso solo dall’imprenditore dichiarato fallito. Un reato proprio poiché può essere commesso da un imprenditore in stato di insolvenza.

708) Nel delitto di bancarotta fraudolenta, di cui all’art. 216, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, la dichiarazione di fallimento è:

Una condizione obiettiva di punibilità. Una modalità di manifestazione della condotta. L’evento del reato. Quale nesso di causalità ai sensi dell’art. 40 c.p. .

709) La condotta del delitto di bancarotta fraudolenta c.d. patrimoniale, di cui all’art. 216 R.D. 16 marzo 1942, n. 267, consiste in:

Sottrazione, distruzione e falsificazione di libri o scritture contabili. Continua ricorsa al credito dissimulando il dissesto o lo stato di insolvenza. Distrazione, occultamento o dissipazione, in tutto o in parte i beni. Tenuta dei libri e scritture contabili in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.

710) La condotta del delitto di bancarotta fraudolenta c.d. documentale, di cui all’art. 216 r.d. 16 marzo 1942, n. 267, consiste in:

Aggravamento del proprio dissesto, astenendosi dal richiedere le dichiarazioni del proprio fallimento. Sottrazione, distruzione e falsificazione di libri o scritture contabili. Continua ricorsa al credito dissimulando il dissesto o lo stato di insolvenza. Distrazione, occultamento o dissipazione, in tutto o in parte i beni.

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