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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO CIVILE Domande 411-420.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

2.411) In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere e di volere:

Il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. L’incapace è tenuto a risarcire il danno. L’incapace è sempre tenuto al pagamento di un’equa indennità. L’incapace è obbligato soltanto al risarcimento dei danni non patrimoniali.

2.412) Nell’illecito aquiliano, la prova dell’ammontare del danno, che ne è conseguenza, è in capo:

Al danneggiato. Al danneggiante. Al giudice. In ogni caso all’assicuratore.

2.413) Il danno extracontrattuale è risarcibile:

Solo se è ingiusto e deriva da dolo o colpa. Solo se deriva da dolo o colpa. Solo se è ingiusto a prescindere dal dolo e dalla colpa. Solo se non è eccessivamente esiguo.

2.414) L’art. 2049 c.c. in materia di responsabilità dei padroni e dei committenti:

Racchiude una presunzione di colpa in vigilando. Contempla soltanto una sanzione per il datore di lavoro. Postula il rischio di impresa come fondamento della responsabilità del datore di lavoro. Impone al datore di lavoro di assicurarsi.

2.415) I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito salvo che provino:

Di non aver potuto impedire il fatto. Che gli allievi hanno cagionato il danno per cattiva educazione. Che il danno è di lieve entità. Che il danno ha natura esclusivamente patrimoniale.

2.416) In caso di danno cagionato da animale è responsabile:

Il proprietario dell’animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso. Soltanto il proprietario dell’animale. L’associazione che ha lo scopo di proteggere la razza dell’animale. Il venditore dell’animale.

2.417) Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa è tenuto al risarcimento:

Se non prova di avere adottate tutte le misure idonee ad evitare il danno. Se non prova il caso fortuito. Se non prova di non aver potuto evitare il danno. Se non prova la forza maggiore.

2.418) Se il fatto dannoso è imputabile a più persone:

Non si può ottenere il risarcimento del danno. Tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno. Tutte sono obbligate nella misura in cui hanno contribuito a cagionare il danno. È obbligato soltanto il soggetto maggiormente responsabile.

2.419) Il risarcimento in forma specifica può essere richiesto:

Qualora sia in tutto o in parte possibile. Ove sia previsto dalla legge. Solo una volta nella vita. Soltanto se il danneggiante è d’accordo.

2.420) Le disposizioni sulla mora del debitore:

Non si applicano alle obbligazioni di non fare. Si applicano alle obbligazioni di non fare. Si applicano alle obbligazioni di non fare in caso di inadempimento grave. Si applicano alle obbligazioni di non fare in caso di inadempimento doloso.

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