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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO CIVILE Domande 761-770.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

2.761) Il contratto deve essere interpretato secondo buona fede?

Sì, lo prevede espressamente l’art. 1331 c.c.. No, lo esclude espressamente l’art. 1331 c.c.. Sì, lo prevede espressamente l’art. 1366 c.c.. No, lo esclude espressamente l’art. 1366 c.c..

2.762) Le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto predisposte da un contraente si interpretano, nel dubbio:

Secondo buona fede e correttezza. A favore dell’altro. Secondo gli usi. Contro l’altro.

2.763) Se, nonostante l’applicazione delle norme dettate in tema di interpretazione contrattuale, il contratto rimanga pur sempre oscuro:

Deve essere inteso nel senso più gravoso per l’obbligato. Deve essere inteso secondo equità. Deve essere inteso nel senso meno gravoso per l’obbligato. Deve essere inteso nel senso meno gravoso per entrambe le parti.

2.764) Il contratto produce effetti verso terzi?

Sì, con espresso provvedimento dell’autorità amministrativa. No, salvo i casi previsti dalla legge. Sì, sempre. No, mai.

2.765) Il recesso unilaterale dal contratto è esercitabile:

In ogni momento. Su accordo delle parti. Finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione. Anche dopo che il contratto ha avuto un principio di esecuzione.

2.766) Il codice civile prevede una norma sull’integrazione del contratto?

No, rimanda alla normativa speciale sul punto. Sì, l’art. 1374 c.c.. Sì, l’art. 1372 c.c.. No.

2.767) Il contratto obbliga le parti solo a quanto è nel medesimo espresso?

No, anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo gli usi e l’equità. No, anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge. Sì. No, anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza secondo gli usi e l’equità.

2.768) In caso di promessa del fatto del terzo, colui che ha promesso:

È tenuto a procedere ad esecuzione forzata sui beni del terzo che non compie il fatto promesso. È tenuto ad indennizzare l’altro, se il terzo non compie il fatto promesso. È fideiussore del terzo. È tenuto a risarcire il danno all’altro, se il terzo non compie il fatto promesso.

2.769) La clausola penale è:

La clausola con cui si conviene che, in caso di inadempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, con l’effetto di limitare i risarcimento alla prestazione promessa. La clausola con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell’adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione. La clausola con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell’adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad indennizzare l’altro nei limiti della prestazione promessa. La clausola con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell’adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, con l’effetto di limitare i risarcimento alla prestazione promessa.

2.770) La penale può essere ridotta dal giudice?

Il codice civile non tratta espressamente la questione. Sì, il giudice può diminuirla equamente a certe condizioni. No, mai. Sì, il giudice può diminuirla in ogni caso.

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