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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO CIVILE Domande 841-850.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

2.841) In caso di obbligazione alternativa, qualora entrambe le prestazioni siano divenute impossibili e il debitore debba rispondere riguardo a una di esse:

Il creditore può sempre domandare l’equivalente dell’una o dell’altra. Egli deve pagare l’equivalente di quella che è divenuta impossibile per ultima, se la scelta spettava a lui. Egli è sempre liberato dall’obbligazione. Egli deve pagare l’equivalente di quella che è divenuta impossibile per ultima, se la scelta spettava al creditore.

2.842) L’obbligazione con facoltà alternativa:

Non può divenire impossibile. È un altro modo per qualificare l’obbligazione alternativa. È quella in cui il creditore ha la facoltà di scegliere quale prestazione il debitore è tenuto ad adempiere. È semplice poiché la prestazione è unica, ma il debitore ha la facoltà di liberarsi eseguendo una prestazione diversa.

2.843) Nell’ambito di un’obbligazione solidale, la transazione fatta dal creditore con uno dei debitori in solido:

Non può produrre effetti nei confronti degli altri condebitori. Produce automaticamente effetto anche nei confronti degli altri condebitori. Non produce effetto nei confronti degli altri, se questi non dichiarano di volerne profittare. È nulla.

2.844) Il riconoscimento del debito fatto da uno dei debitori in solido:

È privo di effetti. Ha sempre effetto riguardo agli altri condebitori. È nullo. Non ha effetto riguardo agli altri condebitori.

2.845) Chi, avendo ricevuto la cosa in buona fede, l’ha alienata prima di conoscere l’obbligo di restituirla:

Non è obbligato a restituire alcunché. Deve riacquistare la cosa e restituirla all’avente diritto. È tenuto a restituire il corrispettivo conseguito. È tenuto al risarcimento del danno.

2.846) Chi ha alienato la cosa indebitamente ricevuta in mala fede, o dopo aver conosciuto l’obbligo di restituirla:

Non è obbligato a restituire alcunché. È tenuto a restituire il corrispettivo conseguito. È obbligato a restituirla in natura e a corrisponderne il valore. È obbligato a restituirla in natura o a corrisponderne il valore.

2.847) In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere e di volere, se il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza:

Il danneggiato può agire nei confronti dei parenti del danneggiato. Il danneggiato non può ottenere alcun ristoro. Il giudice, in considerazione delle condizioni economiche delle parti, può condannare l’autore del danno a un’equa indennità. L’incapace è direttamente tenuto al risarcimento del danno.

2.848) Qualora l’obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile, la novazione è valida:

Se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario. Se il debitore riteneva che il titolo originario fosse nullo. Se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito non conoscendo il vizio originario. Se il creditore ha assunto validamente il nuovo credito conoscendo il vizio del titolo originario.

2.849) Il debitore che è in mora non è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile:

Se non prova che la sopravvenuta impossibilità è dovuta a causa a lui non imputabile. Se l’inadempimento causa un significativo disagio al creditorie. Se non prova che l’oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore. Se il giudice ritiene la sua condotta dolosa.

2.850) I crediti per fitti e pigioni:

Non producono interessi se non dalla costituzione in mora. Producono interessi sempre usurai. Producono interessi di pieno diritto. Non producono interessi.

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