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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO CIVILE Domande 891-900.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

2.891) Il matrimonio non può essere celebrato:

Prima del decimo giorno dopo compiuta la pubblicazione. Dopo il quarto giorno dalla pubblicazione. Dopo il decimo giorno dalla pubblicazione. Prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione.

2.892) Il termine della pubblicazione matrimoniale può essere ridotto?

No, non è mai possibile ridurre tale termine. No, salvo le parti richiedano l’autorizzazione all’ufficiale di stato civile. Sì, dal Tribunale con decreto non impugnabile, su istanza degli interessati. Sì, il Tribunale d’ufficio può ridurlo con decreto non impugnabile.

2.893) Il matrimonio contratto in violazione degli artt. 84, 86, 87 e 88 c.c.:

È irregolare. Continua a produrre i propri effetti. È valido. È nullo.

2.894) L’impugnazione del matrimonio per incapacità di intendere e di volere al momento della celebrazione del matrimonio:

È proponibile in ogni caso. Non può essere proposta se il coniuge incapace ha espressamente accettato la celebrazione con atto scritto avente data certa. Non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che il coniuge incapace ha recuperato la pienezza delle sue facoltà mentali. È proponibile anche se vi sia stata coabitazione per un anno dopo che il coniuge incapace ha recuperato la pienezza delle sue facoltà mentali.

2.895) Se il matrimonio è dichiarato nullo:

Gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronuncia la nullità, se contratto in buona fede. Gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronuncia la nullità, anche se contratto in mala fede. Il matrimonio non produce alcun effetto. Gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino all’annotazione della sentenza che pronuncia la nullità, se contratto in buona fede.

2.896) Se il matrimonio viene annullato, il coniuge al quale sia imputabile la nullità è tenuto nei confronti dell’altro in buona fede:

A risarcire il danno se si prova il danno sofferto. Al pagamento di una penale. A corrispondere una congrua indennità anche in mancanza di prova del danno sofferto. A corrispondere una congrua indennità solo se vi sia la prova del danno sofferto.

2.897) Il matrimonio si prova:

Con la presentazione dell’atto di celebrazione estratto dai registri dello stato civile. Oltre alla presentazione dell’atto di celebrazione serve il possesso di stato. Con il possesso di stato senza che sia necessario presentare l’atto di celebrazione. Con una dichiarazione sottoscritta da entrambi i coniugi.

2.898) Il codice civile prevede dei parametri sui quali determinare l’assegno periodico al figlio in caso di separazione personale dei coniugi?

No, non prevede alcun parametro: il giudice decide in modo arbitrario. No, l’art. 337 ter c.c. dispone soltanto che siano fissati di volta in volta dal giudice. Sì, i parametri sono previsti espressamente dall’art. 337 ter c.c.. No, prevede solo in linea generale la corresponsione di frutti e alimenti.

2.899) Nell’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 337 ter c.c. il giudice può ascoltare il minore?

Sì, qualora abbia compiuto gli anni sedici. Sì, qualora abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore se capace di discernimento. Sì, qualora abbia compiuto gli anni dodici. No, il giudice può ascoltare il solo figlio maggiorenne.

2.900) Le convenzioni matrimoniali devono essere stipulate per:

Scrittura privata. Atto pubblico e la forma è richiesta ad probationem. Atto pubblico sotto pena di nullità. Scrittura privata autenticata.

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