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Quiz Concorso 1400 Vice Ispettori della Polizia di Stato (2014)

DIRITTO CIVILE Domande 951-960.

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

2.951) L’impossibilità di fatto di usare della servitù ne comporta l’estinzione?

Sì, anche il venir meno dell’utilità. No, in nessun caso. No, salvo sia decorso il termine di venti anni previsto per il non uso. Sì.

2.952) Il codice civile prevede delle azioni a difesa della servitù?

Sì, l’azione di accertamento della servitù e altri provvedimenti di tutela. No, il codice civile non le dispone. Sì, l’azione di accertamento della servitù. Sì, l’inibitoria ed il risarcimento del danno.

2.953) Nella comunione per disporre innovazioni dirette al miglioramento della cosa comune è necessaria:

La deliberazione della maggioranza dei partecipanti che rappresenti almeno i due quinti del valore complessivo della cosa comune. La deliberazione della maggioranza dei partecipanti che rappresenti almeno la metà del valore complessivo della cosa comune. La deliberazione della maggioranza dei partecipanti che rappresenti almeno i due terzi del valore complessivo della cosa comune. Il consenso di tutti i partecipanti.

2.954) Nella comunione per le locazioni di durata superiore a nove anni:

È necessario il consenso di tutti i partecipanti per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune. È necessario il consenso dei due terzi dei rappresentanti. È necessario il consenso della metà dei partecipanti. È necessario il consenso della metà dei partecipanti che rappresentino almeno i due terzi del valore complessivo della cosa comune.

2.955) L’impugnazione di una deliberazione della maggioranza secondo le regole della comunione:

Deve essere proposta, sotto pena di decadenza, entro un mese dalla deliberazione. Si prescrive entro 30 giorni dalla deliberazione. Deve essere proposta, sotto pena di decadenza, entro 30 giorni dalla deliberazione. Può essere proposta in qualsiasi momento.

2.956) Gli atti compiuti con l’altrui tolleranza possono servire di fondamento all’acquisto del possesso?

Solo quelli riferibili ad un atto scritto avente data certa. No. Dipende dalla natura dell’atto. Sì.

2.957) Il successore a titolo particolare:

Non può unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti. Continua il possesso del suo autore. Può unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti. Inizia a possedere nel momento in cui succede a titolo particolare.

2.958) Il possessore ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie:

No, salvo sia espressamente pattuito. Sì, anche se di mala fede. No, rimangono a suo carico. Sì, se in buona fede.

2.959) Se taluno con successivi atti aliena a più persone un bene mobile, è preferita:

L’ultima che ha acquistato il bene, anche se in mala fede. Quella tra esse che ne ha acquistato in buona fede il possesso, salvo che il titolo sia di data posteriore. Quella tra esse che ne ha acquistato in buona fede il possesso con atto avente data certa. Quella tra esse che ne ha acquistato in buona fede il possesso, anche se il titolo è di data posteriore.

2.960) L’usucapione per la piccola proprietà rurale:

Si produce con il decorso del possesso continuato per tre anni. Si produce con il decorso del possesso continuato per quindici anni. Si produce con il decorso del medesimo termine previsto per l’usucapione breve di beni immobili. Si produce con il decorso del medesimo termine previsto per l’usucapione di beni immobili.

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