Quiz VDS (Volo da Diporto e Sportivo)

Questionari AeCI per la preparazione alla prova teorica per il conseguimento del brevetto di volo VDS

Domande 441-460

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

67 Se nella corsa di decollo il motore perdesse improvvisamente 300 o 400 giri oppure prendesse a starnutire o a girare molto “ruvido”, cosa conviene fare?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

68 Se nella corsa di decollo ci si avvedesse che l’anemometro non indica alcun aumento di velocità, cosa può essere successo e cosa conviene fare?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

69 Se durante la corsa di decollo ci si avvedesse che lo sportello di accesso alla cabina di pilotaggio è rimasto aperta, cosa conviene fare?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

70 Se a decollo avvenuto si verifica un arresto accidentale del motore, cosa conviene fare per prima cosa?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

71 In volo, in caso di avaria motore, quale è la velocità più conveniente da adottare per impostare il circuito per l’atterraggio forzato?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

72 Da dove inizia la traiettoria d’avvicinamento finale?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

73 La lettura della bussola deve essere effettuata:

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

74 Riferendosi alla bussola magnetica rappresentata in figura, l’attuale indicazione di prua è:

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

75 L’indicatore di virata e sbandamento (virosbandometro) è uno strumento giroscopico le cui indicazioni sono fornite, normalmente, da una pallina e da una paletta. In particolare, lo spostamento laterale della paletta indica al pilota:

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

76 Lo spostamento fuori dalla posizione centrale della pallina del virosbandometro durante una virata, indica al pilota:

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

77 Riferendosi alla figura, quale indicatore di virata e sbandamento indica una virata corretta?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

78 In discesa, il pilota manovra per aumentare la pendenza di discesa, e controlla la performance su tre strumenti: anemometro, altimetro e variometro: se la manovra è corretta, due soli indicano variazioni in corso. Quali sono?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

79 Che cosa è il punto di mira?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

80 In atterraggio a motore spento, conviene assumere un punto di mira disposto entro il campo d’atterraggio, ad una distanza dalla soglia pari ad un terzo della lunghezza della distanza di atterraggio disponibile. Perché?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

81 In caso di atterraggio di emergenza o forzato fuori pista quale parametro di volo può far prevedere un contatto col suolo con il minor danno possibile?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

82 Quale è la sequenza della riattaccata?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

83 Passando da una configurazione di tutto flap a zero flap:

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

84 Quale è l’altezza minima utile alla quale si assume normalmente a configurazione prevista per l’atterraggio nel tratto di finale?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

85 Può essere effettuata una riattaccata dal livello della pista?

Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO

86 La traiettoria di riattaccata deve essere effettuata:

TastoEffeUno.it

Copyright 2022 - ASSODOLAB, Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio

Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola - Direttiva 170 del 21/03/2016.
Via Cavour, 74 - 76015 TRINITAPOLI BT - Italy
Telefono 339.2661022 - P. IVA 03039870716

PRIVACY: Questo sito utilizza cookie di terze parti (Google AdSense, Google Analytics) per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. MAGGIORI DETTAGLI