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Quiz AGENTI IN ATTIVITA' FINANZIARIA E MEDIATORI CREDITIZI

MATERIA: Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento

Quesiti Risposta Multipla

1194. Il consumatore che recede da un contratto di prestito personale:

può darne comunicazione al finanziatore, ma non è obbligato a farlo, in ogni caso entro il termine di sei mesi dalla conclusione del contratto non deve darne comunicazione al finanziatore deve darne comunicazione al finanziatore entro 21 giorni dalla conclusione del contratto nella forma scelta dallo stesso consumatore in modo del tutto discrezionale deve darne comunicazione al finanziatore, entro i termini fissati dalla legge, inviandogli una comunicazione nelle modalità previste dal contratto, scelte tra quelle indicate dal Codice del consumo

1531. Gli obblighi di identificazione del cliente che si rivolga ad un mediatore creditizio per contrarre un mutuo dell’importo di 100.000 euro con un intermediario:

Sono assolti dall’intermediario al momento dell’eventuale conclusione del contratto Sono assolti dall’intermediario nel momento in cui ha il primo contatto con il cliente Sono assolti dal mediatore al primo contatto Sono assolti dal mediatore al momento della conclusione del contratto

1868. Un credito revolving del valore di 7.000 euro è credito al consumo:

Si, sempre No, mai Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre a prescindere dalla finalità

1499. Il mutuo è un contratto il cui tasso è usuraio nel caso in cui:

Il suo costo complessivo (escluse imposte, tasse e spese notarili) sia superiore al TEGM relativo ai mutui, aumentato della metà Il tasso di interesse nominale sia superiore al TEGM relativo ai mutui, aumentato della metà Il suo costo complessivo (escluse imposte, tasse e spese notarili) sia superiore al TEGM relativo ai mutui, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali Il tasso di interesse nominale sia superiore al TEGM relativo ai mutui, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori cinque punti percentuali

1836. L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito contro cessione del quinto:

Non è tenuto, in nessun caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi al finanziatore È tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza solo se l’importo complessivo della cessione è superiore a 30.000 euro È tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è, in nessun caso, tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi all’Amministrazione ceduta

1467. Il pre ammortamento del mutuo :

È costituito da rate pagate prima dell’erogazione del denaro È costituito dalle prime sei rate del mutuo, composte di quota capitale e interesse È costituito da rate composte dalla sola quota interessi senza quota capitale È costituito da rate composte dalla sola quota capitale senza quota interessi

1804. Nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio, l’importo mensile della quota delegabile non può superare:

Il quinto dello stipendio mensile al netto delle ritenute di legge e fiscali; In media, nell’anno, il quinto dello stipendio mensile comprensivo dell’indennità integrativa speciale al netto delle ritenute di legge e fiscali; Il quinto dello stipendio mensile comprensivo dell’indennità integrativa speciale al netto delle ritenute di legge e fiscali; Il quinto dello stipendio mensile al lordo delle ritenute di legge e fiscali;

1435. Quando un mutuo rientra nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, il debitore ha diritto ad una riduzione proporzionale della somma per cui è stata iscritta ipoteca:

quando ha estinto integralmente il debito originario mai ogni volta che abbia estinto la quinta parte del debito originario ogni volta che abbia estinto la ventesima parte del debito originario

1772. Secondo le speciali disposizioni in materia di factoring il cessionario:

Non può rinunciare alla garanzia della solvenza Può rinunciare alla garanzia della solvenza, ma solo se si tratta di crediti derivanti da fatto illecito Può rinunciare alla garanzia della solvenza Può rinunciare alla garanzia della solvenza, ma solo se si tratta di crediti derivanti da contratti di vendita

1403. Nel caso di accollo di un mutuo

chi acquista un immobile gravato da ipoteca ha diritto alla liberazione dell’immobile chi acquista un immobile gravato da ipoteca ha sempre diritto ad una riduzione del tasso d’interesse relativo al mutuo in essere chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. chi acquista un immobile gravato da ipoteca non è tenuto a restituire all’intermediario il debito residuo.

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