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Quiz AGENTI FINANZIARI E MEDIATORI CREDITIZI

La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia.

10 Quesiti RANDOM

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

In un contratto di credito collegato, se il fornitore di beni e servizi risulta inadempiente, il consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito?

Si, se ha inutilmente costituito in mora il fornitore e l’inadempimento risulta di non scarsa importanza Si, dopo aver inutilmente costituito in mora il fornitore Si, se l’inadempimento risulta di non scarsa importanza No, mai

Il signor Rossi, nella sua qualità di consumatore, decide di recedere da un contratto di finanziamento entro i termini previsti dall’articolo 125 ter del TUB. Il contratto ha già avuto esecuzione ed il signor Rossi ha già ricevuto il capitale: è tenuto a restituirlo?

Si, e inoltre deve corrispondere al finanziatore i soli interessi pagati No, deve restituire esclusivamente anche gli interessi maturati e le spese corrisposte alla pubblica amministrazione, se non ripetibili Si, ma non è tenuto a corrispondere gli interessi maturati Si, e inoltre deve corrispondere al finanziatore anche gli interessi maturati e le spese corrisposte alla pubblica amministrazione, se non ripetibili

Nei rapporti di apertura di credito in conto corrente in favore di un consumatore, l’estratto conto riporta, tra le altre cose:

il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, gli eventuali costi applicabili, il tasso di interesse e una sintesi delle principali condizioni contrattuali il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, il tasso di interesse, un estratto sulla situazione economica e patrimoniale del finanziatore informazioni diverse da quelle indicate alle risposte che precedono il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, gli eventuali costi applicabili, il tasso di interesse

Con quale periodicità, se prevista, vengono inviate informazioni dal finanziatore al consumatore durante lo svolgimento del contratto di credito, in caso di rapporti di durata?

Almeno semestralmente Almeno una volta al bimestre Almeno una volta ogni due anni Almeno una volta all’anno

I contratti di credito ai consumatori possono essere redatti liberamente dalle parti?

No, devono necessariamente rispettare alcuni modelli standard predisposti da Banca d’Italia Si, non vi sono restrizioni di sorta Si, ma la normativa sulla trasparenza impone che siano sempre presenti alcuni contenuti al suo interno No, devono necessariamente rispettare alcuni modelli standard predisposti dal finanziatore

Il signor Rossi, nella sua qualità di consumatore, si vede rifiutare una domanda di credito, dopo che il possibile finanziatore ha consultato una banca dati: cosa può fare?

Pagare la commissione richiesta al possibile finanziatore per ottenere gli estremi della banca dati, ma la banca può rifiutare la richiesta Pagare la commissione richiesta dal possibile finanziatore per ottenere gli estremi della banca dati: in questo caso le informazioni richieste gli spettano di diritto Richiedere gli estremi della banca dati al possibile finanziatore: in questo caso le informazioni richieste gli spettano di diritto Richiedere gli estremi della banca dati al possibile finanziatore: la domanda è gratuita, ma la banca può rifiutare la richiesta

Nei rapporti con i consumatori, i tassi di interesse indicati nei documenti informativi precontrattuali sono calcolati su base:

Mensile Semestrale Annua Trimestrale

Quali informazioni devono necessariamente essere previste all’interno di un annuncio pubblicitario?

Il tasso di interesse, il TAEG e la presenza di eventuali intermediari del credito nell’operazione Nessuna informazione particolare, purché l’annuncio sia redatto in forma chiara e leggibile Il tasso di interesse, il TAEG e, se possibile, il periodo di validità Un prospetto sintetico delle condizioni del contratto

Le modalità di calcolo del TAEG sono stabilite :

Dalla Banca d’Italia, in base alle deliberazioni del Ministero dell’economia Dal Ministero dello sviluppo economico Dalla Banca d’Italia, in base alle deliberazioni del CICR Dal Ministero dell’economia, con decreto

Un intermediario allestisce nella sua sede una restrizione all’accesso dei clienti attraverso alcuni meccanismi di sicurezza. Il locale può ancora definirsi un “locale aperto al pubblico”, ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza nella prestazione di servizi bancari e finanziari?

Si, perché il locale è ancora di proprietà dell’intermediario No, perché la restrizione all’accesso crea un pericolo in caso di incendio Si, perché una restrizione all’accesso non costituisce una limitazione in tal senso No, perché l’accesso del pubblico deve essere necessariamente privo di restrizioni

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