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Quiz COMMISSARIO POLIZIA DI STATO

DIRITTO PENALE

DOMANDE 321-330

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

321. La pena per il reato di commercio di sostanze alimentari nocive è diminuita se:

la qualità nociva delle sostanze è nota alla persona che le acquista o le riceve le sostanze sono poste in commercio ma non distribuite per il consumo le sostanze sono pericolose per la salute pubblica ma non sono contraffatte le sostanze sono pericolose per la salute pubblica ma non sono adulterate le sostanze sono adulterate ma non distribuite per il consumo

322. Nell’ordinamento italiano esiste il reato di frode nell’esercizio del commercio?

No, sono solo previste le frodi contro le industrie nazionali nel Codice penale Sì, nel titolo VIII del Codice penale, tra i delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio No, è previsto solo il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci Sì, nel titolo VII del Codice penale, tra i delitti contro la fede pubblica Sì, nel titolo XIII del Codice penale, tra i delitti contro il patrimonio

323. Se i fatti hanno a oggetto alimenti o bevande la cui denominazione di origine o geografica o le cui specificità sono protette dalle norme vigenti, le pene stabilite per il reato di frode nell’esercizio del commercio sono:

sempre aumentate della metà diminuite della metà aumentate aumentate di un terzo diminuite

324. Quale dolo è previsto nella fattispecie di abuso di ufficio?

Nessuno: il reato è punito a titolo di colpa Eventuale Specifico Cosciente Intenzionale, generico

325. Quale tra i seguenti elementi NON è menzionato dal Codice penale come caratterizzante il delitto di concussione?

La qualità di pubblico ufficiale del reo L’indebito arricchimento del reo La costrizione esercitata L’abuso della qualità del reo L’abuso dei poteri del reo

326. La concussione può essere commessa da un privato cittadino?

Sì, lo prevede l’art. 321 c.p. Sì, è un delitto comune No, è un delitto del pubblico ufficiale No, è un delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio Sì, lo prevede l’art. 317 c.p.

327. La persona interdetta da una professione o un’arte è privata:

della capacità di esercitare, per non più di un mese, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità della capacità di esercitare, per dieci anni, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità della capacità di esercitare, in perpetuo, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità della capacità di esercitare, per quindici anni, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità della capacità di esercitare, durante l'interdizione, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità

328. La pena dell'arresto si estende:

da 24 a 48 ore da cinque giorni a tre anni da 24 ore a un anno da un giorno a cinque anni da minimi e massimi che sono di volta in volta indicati nella pena edittale

329. Se, nella commissione di un reato, l'agente ritiene per errore che esistano circostanze attenuanti, queste:

sono valutate a suo favore, se si tratta di circostanze soggettive sono valutate a suo favore se l’errore è scusabile non sono valutate a suo favore sono valutate a suo favore, ma la diminuzione della pena è ridotta sono sempre valutate a suo favore

330. Nella commissione di un reato, l’agente ritiene erroneamente che esistano circostanze aggravanti. Queste ultime:

saranno valutate a suo carico saranno valutate a suo carico, quando si tratti di circostanze soggettive saranno valutate a suo carico, ma gli aggravamenti saranno ulteriormente aumentati non saranno valutate a suo carico saranno valutate a suo carico, ma gli aggravamenti saranno applicati in misura ridotta

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