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Quiz COMMISSARIO POLIZIA DI STATO

DIRITTO COSTITUZIONALE

DOMANDE 811-820

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

3811. In quali casi, secondo la Costituzione italiana, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori limitativi della libertà personale?

In casi eccezionali di necessità e urgenza, tassativamente indicati dalla legge, dandone comunicazione entro 48 ore all'autorità giudiziaria e da questa convalidati nelle successive 48 ore Tutte le volte che se ne valuti la necessità e l’urgenza, previa autorizzazione del ministro degli Interni In casi eccezionali di necessità e urgenza, dandone comunicazione entro 24 ore all'autorità giudiziaria e da questa convalidati nelle successive 24 ore In casi eccezionali di necessità e urgenza che possono presentarsi esclusivamente nel corso di azioni di contrasto alla criminalità organizzata o al traffico di stupefacenti Mai, perché la libertà personale è inviolabile

3812. Secondo la Costituzione italiana, sui titoli di ammissione dei senatori giudica:

Il Consiglio di Stato il Senato della Repubblica Il Governo il Presidente della Repubblica la Corte costituzionale

3813. In base alla Costituzione italiana, la Giunta regionale può emettere decreti legislativi?

Sì, se si tratta di una Regione a statuto speciale Sì, a condizione che vengano autorizzati dal Presidente della Regione No Sì, sempre Sì, purché ne sia informato il Parlamento

3814. Il principio di laicità del nostro ordinamento:

è vietato esplicitamente da una disposizione costituzionale è sancito in una legge dello Stato è sancito esplicitamente in una disposizione costituzionale è affermato in una sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo si ricava dalla interpretazione combinata di una serie di disposizioni costituzionali ed è stato affermato anche dalla Corte costituzionale

3815. Secondo la Costituzione italiana, l’estradizione è:

decisa dalle due Camere in seduta congiunta consentita solo da convenzioni internazionali ammessa solo per reati politici consentita solo da leggi dello Stato decisa dal governo

3816. In Italia, i decreti legge non convertiti dalle Camere entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione perdono efficacia:

dopo quindici giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dalla scadenza dei sessanta giorni successivi alla loro pubblicazione sin dall’inizio dopo trenta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dopo dieci giorni dalla scadenza dei sessanta giorni successivi alla loro pubblicazione

3817. La Costituzione italiana stabilisce che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non:

per la tutela dell'ordine pubblico per provvedimento motivato dall’autorità giudiziaria per esigenze di igiene pubblica per provvedimento motivato dall’autorità sanitaria per disposizione di legge

3818. Secondo l'art. 100 della Costituzione italiana, il Consiglio di Stato è:

organo di controllo preventivo di legittimità sugli atti normativi primari del Governo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione organo di consulenza finanziaria delle Camere e del Governo, secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge organo di controllo sulla gestione del bilancio dello Stato organo di consulenza in materia di contabilità pubblica

3819. Le minoranze linguistiche presenti sul territorio nazionale italiano sono tutelate:

secondo le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute secondo i principi generali dell’ordinamento giuridico italiano con apposite norme dello Stato italiano dal Trattato di Schengen, siglato con tutti i Paesi membri dell'Unione europea secondo gli accordi internazionali con gli Stati di origine delle minoranze

3820. A norma della Costituzione italiana, per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale, tutti i cittadini hanno diritto di:

accedere ai pubblici uffici conservare il loro posto di lavoro, se chiamati a funzioni pubbliche esercitare il voto associarsi liberamente in partiti accedere alle cariche elettive

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