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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 3 - Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 251-260

3. 1251 - Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto interministeriale 129/2018, deve essere predisposta una scheda illustrativa finanziaria:

per ogni destinazione di spesa connessa con il Piano di Miglioramento dell'istituzione scolastica per ogni proposta di spesa da effettuare per l'attuazione del Rapporto di autovalutazione per ogni destinazione di spesa inserita nel programma annuale per la realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa per ogni destinazione di spesa da effettuare con le minute spese

3. 1252 - Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 118/2011, le Amministrazioni Pubbliche tenute all’approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il:

30 novembre dell'anno precedente 30 settembre dell'anno precedente 31 dicembre dell'anno successivo 30 settembre dell'anno successivo

3. 1253 - Ai sensi dell'articolo 23 del d.lgs. 50/2016, quale voce in fase di gara di appalto NON può essere soggetta al ribasso d'asta?

Progettazione Direzione lavori Manodopera a cottimo Oneri relativi alla sicurezza

3. 1254 - Ai sensi dell'art. 47 del decreto interministeriale 129/2018, gli accordi di rete tra istituzioni scolastiche aventi a oggetto la gestione comune di funzioni e attività amministrativo-contabili, ovvero la gestione comune delle procedure connesse agli affidamenti di lavori, beni e servizi e agli acquisti, a favore di quale organo possono prevedere la delega delle relative funzioni?

Del DSGA dell'istituzione scolastica individuata come "capofila" Di una commissione costituita all'uopo composta dai DSGA di tutte istituzioni scolastiche parti dell'accordo di rete Di un procuratore individuato di comune accordo dai dirigenti delle istituzioni scolastiche parti dell'accordo di rete tra quelli indicati nella lista redatta annualmente dal Ministero dell’istruzione, dell'Università e della Ricerca Del dirigente dell'istituzione scolastica individuata come "capofila"

3. 1255 - Ai sensi dell'articolo 11-quinquies del decreto legislativo 118/2011, una società si considera partecipata da un ente locale se l'ente dispone di una quota di voti esercitabili in assemblea pario superiore al:

10%, o al 5% se si tratta di una società quotata 30%, o al 10% se si tratta di una società quotata 20%, o al 5% se si tratta di una società quotata 20%, o al 10% se si tratta di una società quotata

3. 1256 - Ai sensi dell'art. 22, comma 1, del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, il conto consuntivo è composto:

dal conto finanziario e dal conto del patrimonio dal solo conto finanziario dal solo conto del patrimonio dal conto finanziario e dalla situazione amministrativa

3. 1257 - Ai sensi dell'art. 37 del decreto interministeriale 129/2018, quale delle seguenti affermazioni sui diritti di proprietà industriale prodotti nello svolgimento delle attività scolastiche NON è corretta?

L'autore dell'opera può sempre intraprendere autonomamente, e indipendentemente dal Consiglio di istituto, iniziative finalizzate allo sfruttamento economico dell'opera stessa All'istituzione scolastica spetta la metà dei proventi derivanti dallo sfruttamento economico del diritto di proprietà industriale Il dirigente dell'istituzione scolastica provvede agli adempimenti prescritti dalla legge per l’acquisto del diritto di proprietà industriale dell'istituto Lo sfruttamento economico dei diritti di proprietà industriale è deliberato dal Consiglio di istituto

3. 1258 - Ai sensi della Costituzione italiana, tra i cosiddetti "organi ausiliari" figura:

la Corte dei conti la Corte Costituzionale il Consiglio Superiore della Magistratura il Parlamento

3. 1259 - La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità solo sugli atti:

stabiliti dalla legge 20/1994 stabiliti dalla stessa Corte dei conti di variazione del bilancio dello Stato, aventi forma di decreto aventi carattere economico, compiuti dalla Pubblica Amministrazione

3. 1260 - Ai sensi dell'art. 1, c.17 e c. 136 della legge 107/2015, le istituzioni scolastiche:

non sono coinvolti in azioni attive inerenti la pubblicità dei piani triennali dell'offerta formativa anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell'offerta formativa, che sono pubblicati nel Portale unico dei dati della scuola anche al fine di permettere una valutazione comparativa da parte del Ministero, assicurano la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell'offerta formativa, che sono pubblicati nel Portale unico dei dati della scuola non devono mai pubblicare su siti accessibili senza credenziali i piani triennali dell'offerta formativa, che sono invece pubblicati nel Portale unico dei dati della scuola da parte del Ministero

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