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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 3 - Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Domande 571-580

3. 1571 - In base all'art. 22 del decreto interministeriale 129/2018, in merito alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, il conto consuntivo si compone:

del conto delle entrate e del conto delle uscite del conto dei costi e dei ricavi e della relazione sulla gestione del conto finanziario e del conto del patrimonio del conto dei ricavi e del conto dei costi

3. 1572 - Ai sensi dell'art. 34 del decreto interministeriale 129/2018, la vendita di materiali di risulta, beni fuori uso, beni obsoleti e beni non più utilizzabili delle istituzioni scolastiche:

non richiede l'assegnazione di un termine per la ricezione di offerte viene gestita da soggetti professionali estranei all'istituzione scolastica avviene previo avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'istituzione scolastica e comunicato agli studenti avviene previo avviso da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale che vigila sulla vendita

3. 1573 - Ai sensi della legge n. 196 del 2009 art. 25 e s.m.i., ai fini della classificazione economica, le spese dello Stato sono ripartite in:

capitoli, a seconda che siano di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di crediti capitoli, a seconda che siano di natura corrente o in conto capitale con esclusione di quelle per il rimborso dei prestiti sezioni, a seconda che siano di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di mutui ipotecari titoli, a seconda che siano di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di prestiti

3. 1574 - Secondo quanto disposto dall'art. 19 del Regolamento UE 1304/2013, con quale periodicità viene esaminata l'attuazione dell'IOG nel contesto del programma operativo e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi da parte del comitato di monitoraggio di cui all'art.110 del Regolamento EU 1301/2013?

Almeno una volta l'anno Dopo tre anni dall'inizio del programma operativo Ogni sei mesi Ogni due anni

3. 1575 - Ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e s.m.i., gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio:

il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle entrate correnti e per il finanziamento degli investimenti il limite del disavanzo finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti il solo pareggio finanziario

3. 1576 - In base all'art. 100 del Codice degli appalti (d.lgs. 50/2016) e s.m.i., le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto?

Sì, purché siano, tra l'altro, compatibili con il diritto europeo e precisate nel bando di gara o nell’invito o nel capitolato d'oneri Sì, ma dette condizioni non devono in alcun modo attenere a esigenze sociali e ambientali No, mai in quanto non è conciliabile con il dovere di trasparenza della Pubblica Amministrazione Sì, senza necessità di precisazione nel bando di gara o nell'invito o nel capitolato d'oneri

3. 1577 - L'art. 81 della Costituzione italiana prevede che lo Stato assicuri:

l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e di quelle favorevoli del ciclo economico l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle sole fasi avverse delle politiche comunitarie il disavanzo fra le entrate e le spese a favore delle prime e in nessun caso per le seconde l'equilibrio tra gli impegni di spesa e gli oneri del proprio bilancio, a prescindere dalle fasi del ciclo economico

3. 1578 - Il testo dell'art. 31, comma 9, del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, prevede che la ricognizione dei beni soggetti a inventario avvenga:

almeno ogni dieci anni ogni tre anni, al momento del rinnovo del PTOF almeno ogni cinque anni entro il 31 dicembre di ogni anno solare

3. 1579 - Ai sensi dell'art. 1, c. 2 della legge 20/1994, il diritto al risarcimento del danno nelle azioni di responsabilità in materia di contabilità pubblica:

non si prescrive non si prescrive se l'importo è superiore ad una determinata soglia di valore si prescrive in cinque anni si prescrive in un anno

3. 1580 - Ai sensi dell'art. 25 bis s.m.i. della legge n. 196 del 2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni:

corrispondono a unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione derivano sempre da un'unica autorizzazione di spesa corrispondono a insiemi omogenei di autorizzazioni di spesa, sotto il profilo delle finalità corrispondono a insiemi omogenei di fonte di provento

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