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Quiz prova preselettiva Concorso DSGA 2019 - Database MIUR

AREA 6 - Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico

Quesiti RANDOM

6. 3120 - A norma del d.lgs. 98/2011 (convertito con legge 111/2011), con decreto del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, sono definiti:

i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, nonché per la loro distribuzione tra le Regioni i criteri per la definizione del contingente organico dei direttori dei servizi generali e amministrativi e del personale ATA, nonché per la loro distribuzione tra le Regioni i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici, nonché per la loro distribuzione tra le Province i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi, nonché per la loro distribuzione tra le Province

6. 3425 - A norma del d.lgs. 297/1994, nelle scuole del primo ciclo fino a 500 alunni, il consiglio di circolo o di istituto è composto da:

14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale ATA, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 15 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, 2 del personale ATA, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 14 componenti, di cui 7 rappresentanti del personale docente, 6 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico 12 componenti, di cui 5 rappresentanti del personale docente, uno del personale ATA, 5 dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico

6. 3730 - Ai sensi dell'art. 37, comma 4 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, il personale destinatario di incarichi per supplenze brevi e saltuarie percepisce l'elemento perequativo una tantum:

in un'unica soluzione, nell'ambito del contratto individuale stipulato con ciascuna istituzione scolastica, in relazione all'effettiva durata del servizio, con cadenza mensile. La frazione di mese, anche superiore a quindici giorni, non dà diritto al riconoscimento dell'intero rateomensile in un'unica soluzione, nell'ambito del contratto individuale stipulato con ciascuna istituzione scolastica, in relazione all'effettiva durata del servizio, con cadenza bimestrale. La frazione di mese, anche inferiore a quindici giorni, dà diritto al riconoscimento dell'intero rateo mensile in più soluzioni, nell'ambito del contratto individuale stipulato con ciascuna istituzione scolastica, in relazione all'effettiva durata del servizio, con cadenza bimestrale. La frazione di mese, se superiore a quindici giorni, dà diritto al riconoscimento dell'intero rateo mensile in più soluzioni, nell'ambito del contratto individuale stipulato con ciascuna istituzione scolastica, in relazione all'effettiva durata del servizio, con cadenza trimestrale. La frazione di mese, anche se superiore a quindici giorni, non dà diritto al riconoscimento dell'intero rateo mensile

6. 3297 - Ai sensi dell'art. 14, comma 1, del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, l'amministrazione, laddove riscontri la necessità di espletare accertamenti su fatti addebitati al dipendente a titolo di infrazione disciplinare punibili con sanzione non inferiore alla sospensione dal servizio e dalla retribuzione, può disporre, nel corso del procedimento disciplinare l'allontanamento dal lavoro per un periodo di tempo non superiore:

a trenta giorni, con conservazione della retribuzione a cinque giorni, con sospensione della retribuzione a cinque giorni, con conservazione della retribuzione a trenta giorni, con sospensione della retribuzione

6. 3602 - Ai sensi dell'art. 13, comma 9.1, lett. c) del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, la sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso si applica per:

recidiva nel biennio di atti, anche nei riguardi di persona diversa, comportamenti o molestie a carattere sessuale oppure quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità o anche quando sono compiuti nei confronti di allievi, studenti e studentesse affidati alla vigilanza del personale delle istituzioni scolastiche ed educative anche un singolo atto, comportamento o molestia a carattere sessuale qualora essi siano compiuti nei confronti di allievi, studenti e studentesse affidati alla vigilanza del personale delle istituzioni scolastiche ed educative recidiva di almeno due atti, anche nei riguardi di persona diversa, comportamenti o molestie a carattere sessuale oppure quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità o anche quando sono compiuti nei confronti di allievi, studenti e studentesse affidati alla vigilanza del personale delle istituzioni scolastiche ed educative recidiva nel triennio di atti, nei riguardi della medesima persona, comportamenti o molestie a carattere sessuale oppure quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità o anche quando siano compiuti nei confronti di allievi, studenti e studentesse affidati alla vigilanza del personale delle istituzioni scolastiche ed educative

6. 3169 - A norma dell'articolo 30, comma 1, del decreto interministeriale 129/2018, nell'ambito della gestione patrimoniale dell'istituzione scolastica, ferme restando le responsabilità del Dirigente Scolastico, al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi NON compete:

l'alienazione dei beni mobili appartenenti al patrimonio dell'istituzione scolastica la cura della manutenzione dei beni mobili e degli arredi di ufficio la conservazione e gestione dei beni dell'istituzione scolastica la cura del livello delle scorte operative necessarie ad assicurare il regolare funzionamento degli uffici

6. 3474 - Ai sensi dell'art. 7 comma 30 del d.l. 95/2012, convertito con legge 135/2012, quale delle seguenti affermazioni sulla pagella elettronica è ERRATA?

Le famiglie hanno la possibilità di ottenere copia cartacea della pagella elettronica dopo pagamento delle spese di segreteria La pagella elettronica ha la medesima validità legale del documento cartaceo La pagella elettronica è resa disponibile alle famiglie, tra l'altro, tramite sito web La pagella elettronica è resa disponibile alle famiglie, tra l'altro, tramite posta elettronica

6. 3779 - A norma dell'articolo 18 del d.lgs. 64/2017, chi è tenuto a coordinare l'attività del personale amministrativo inviato in servizio presso rappresentanze diplomatiche o uffici consolari per l'organizzazione delle attività scolastiche all'estero?

Il dirigente scolastico o, in caso di assenza o impedimento, il capo dell'ufficio consolare Il dirigente scolastico, sentito il capo dell'ufficio consolare Il dirigente scolastico o, in caso di assenza o impedimento, il soggetto da questi delegato Il capo dell'ufficio consolare, sentito il dirigente scolastico

6. 3041 - A norma dell'articolo 8, comma 4, del decreto interministeriale 129/2018, chi è autorizzato a disporre i prelievi di risorse economiche dal fondo di riserva previsto dal programma annuale di gestione finanziaria dell'istituzione scolastica?

Il Dirigente Scolastico Il componente della giunta esecutiva delegato alla firma dei mandati e delle reversali Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Il Presidente del consiglio di istituto

6. 3346 - Ai sensi dell'art. 1 comma 60 della legge 107/2015, per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, le istituzioni scolastiche, anche attraverso i poli tecnico-professionali, possono dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità:

attraverso la partecipazione, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private solo attraverso la partecipazione, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di imprese private attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private, ma non in qualità di soggetticofinanziatori attraverso l'autofinanziamento dell'istituto all'interno del territorio cittadino

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