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Quiz Concorso Dirigenti Scolastici

MATERIA: Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico

Quesiti Risposta Multipla

DOMANDA 5.206 I contratti collettivi nazionali

possono individuare un termine massimo di durata delle sessioni negoziali in sede decentrata, decorso il quale l'amministrazione interessata può in ogni caso provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo possono individuare un termine minimo di durata delle sessioni negoziali in sede decentrata, decorso il quale l'amministrazione interessata non può in ogni caso provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo possono individuare un termine minimo di durata delle sessioni negoziali in sede decentrata, decorso il quale l'amministrazione interessata può in ogni caso provvedere, in via provvisoria, sulle materie non oggetto del mancato accordo possono individuare un termine minimo di durata delle sessioni negoziali in sede decentrata, decorso il quale l'amministrazione interessata può in ogni caso provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo

DOMANDA 5.142 La cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare

in ogni caso salvo che per l'infrazione commessa sia stata disposta la sospensione dal servizio. In tal caso le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici ed economici anche in ordine ai diritti quesiti salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione della sospensione dal servizio senza privazione della retribuzione. In tal caso le determinazioni conclusive sono assunte ai fini del recupero della retribuzione corrisposta tramite trattenuta sul trattamento di fine rapporto salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio. In tal caso le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici ed economici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro

DOMANDA 5.478 Il CCNQ sottoscritto in data 04/12/2017 riguarda

la ridefinizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva la definizione delle aree autonome della dirigenza le modifiche alla composizione delle RSU le modalità di utilizzo di distacchi, aspettative, permessi e delle altre prerogative sindacali

DOMANDA 5.70 La responsabilità dirigenziale è lo strumento per

accertare la corrispondenza tra azione dirigenziale e liceità dei comportamenti accertare la corrispondenza tra azione dirigenziale e soddisfazione dell’utenza accertare la corrispondenza tra azione dirigenziale e corretta applicazione delle norme contrattuali accertare la corrispondenza e la congruenza fra gli obiettivi impartiti e i risultati realizzati

DOMANDA 5.400 I dirigenti di uffici dirigenziali non generali

definiscono gli obiettivi da perseguire e stabiliscono le conseguenti risorse umane, finanziarie e materiali adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale curano i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici

DOMANDA 5.328 Come modificato dal comma 129 della l. n. 107/2015, il rinnovato art.11 del D.Lgs. n. 297/94, comma 5, stabilisce che il Comitato per la valutazione dei docenti

valuta il servizio di cui all'articolo 448 di almeno il 10% dei docenti, previa relazione del dirigente scolastico valuta il servizio di cui all'articolo 448 di tutti i docenti ogni anno, sulla base di appositi criteri valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione del collegio dei docenti valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione del dirigente scolastico

DOMANDA 5.263 Al di fuori dei casi previsti dall’articolo 28, comma 8, del CCNL 29/11/2007, qualunque riduzione della durata dell’unità oraria di lezione ne comporta

il recupero nell’ambito delle attività funzionali all'insegnamento, adottando relativa delibera in Collegio dei docenti il recupero nell’ambito delle attività didattiche programmate dall’istituzione scolastica, adottando relativa delibera in Consiglio di istituto il recupero nell’ambito delle attività di ampliamento dell’offerta formativa programmate dall’istituzione scolastica, adottando relativa delibera in Consiglio di istituto il recupero nell’ambito delle attività didattiche programmate dall’istituzione scolastica, adottando relativa delibera in Collegio dei docenti

DOMANDA 5.191 La definizione ed il finanziamento dei programmi di formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici sono definiti:

da apposita direttiva del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca da apposito decreto della Direzione generale del personale scolastico presso il MIUR da apposito d.P.R da apposito CCNI stipulato presso il MIUR

DOMANDA 5.126 Le priorità nazionali per la formazione in servizio dei docenti sono indicate

nel Piano Nazionale per la formazione, adottato ogni anno con Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria nel Piano Nazionale per la formazione, adottato ogni tre anni con Decreto Direttoriale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel Piano per la Formazione, adottato ogni anno con Decreto Dipartimentale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel Piano Nazionale per la formazione, adottato ogni tre anni con Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria

DOMANDA 5.460 Il personale appartenente ad una qualifica ATA può, a domanda, essere restituito alla qualifica ATA di provenienza

con effetto dall’anno scolastico in corso alla data del provvedimento di restituzione. Il provvedimento è disposto dal Direttore regionale scolastico della sede di titolarità con effetto dall’anno scolastico in corso alla data del provvedimento di restituzione. Il provvedimento è disposto dal dirigente scolastico con effetto dall’anno scolastico successivo alla data del provvedimento di restituzione. Il provvedimento è disposto dal dirigente scolastico, sentito il DSGA con effetto dall’anno scolastico successivo alla data del provvedimento di restituzione. Il provvedimento è disposto dal Direttore regionale scolastico della sede di titolarità

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