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Quiz Concorso funzionari Corte dei conti, Giustizia amministrativa e Avvocatura dello Stato

MATERIA: Diritto Amministrativo

Quesiti Risposta Multipla

20) Il Ministero per Beni e le Attività Culturali può concedere l'uso dei beni dello Stato che abbia in consegna?

Sì, purché in cambio venga assicurata la manutenzione ed il restauro dei beni concessi Sì, purché le finalità siano compatibili con la destinazione culturale Sì, ma solo ad associazioni di volontariato Nessuna delle altre risposte è corretta

694) Ai sensi dell'art. 14 quater comma 3, della l. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:

Immediatamente efficace. Efficace dal quinto giorno a decorrere dall'approvazione unanime. Efficace dal decimo giorno a decorrere dall'approvazione unanime. Efficace dal terzo giorno a decorrere dall'approvazione unanime.

325) Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990…

Adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria. Non può esperire ispezioni. Non può mai essere competente in materia di adozione del provvedimento finale. tutte le altre risposte sono corrette

630) Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la condizione:

Subordina gli effetti dell'atto al verificarsi di un evento futuro e incerto. È elemento accidentale che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento futuro e certo. È un elemento accidentale che indica il momento dal quale deve avere inizio l'efficacia del provvedimento. È una dichiarazioni con la quale l'amministrazione avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici.

261) I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni?

No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990. Solo se emanati da Amministrazioni centrali dello Stato. Non esistono al riguardo disposizioni legislative e la giurisprudenza è contrastante. Nessuna delle altre risposte è corretta.

566) Una Pubblica Amministrazione può assumere, nei confronti di un dirigente, il provvedimento di revoca dell'incarico collocando lo stesso a disposizione dei ruoli ovvero recedere dal rapporto di lavoro?

Sì, nelle ipotesi contemplate al comma 1 dell'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001. Sì, anche nel caso di colpevole violazione dell'obbligo di vigilanza sul rispetto degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione. No, un dirigente non può mai essere revocato. Sì, acquisito il parere vincolante del Comitato dei Garanti di cui all'art. 22.

197) Nel caso in cui fatti, stati e qualità siano attestati in documenti già posseduti dalla stessa amministrazione a cui il cittadino presenta una domanda, l'amministrazione:

Dovrà acquisire d'ufficio i documenti attestanti detti fatti, stati o qualità. Dovrà richiedere al cittadino di produrre una dichiarazione giurata attestante il possesso di detti Dovrà richiedere al cittadino di produrre copia conforme in bollo dei certificati attestanti detti, fatti, stati o qualità. tutte le altre risposte sono corrette

502) Con riferimento alla incompletezza del contenuto della comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 l. n. 241/1990) la giurisprudenza ha affermato che:

La mancata comunicazione dell'unità organizzativa o del responsabile del procedimento costituisce una mera irregolarità e in quanto tale sanabile. La mancanza degli elementi informativi comporta inevitabilmente l'illegittimità del provvedimento finale. La mancata comunicazione dell'oggetto del procedimento promosso costituisce in ogni caso una mera irregolarità e in quanto tale sanabile. La mancata comunicazione dei rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione costituisce in ogni caso illegittimità del provvedimento finale.

133) Quale tra le seguenti è una figura sintomatica dell'eccesso di potere?

Ingiustizia manifesta. Assenza di motivazione. Violazione delle norme sulla formazione della volontà collegiale. Nessuna delle altre risposte è corretta.

807) Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta.

L'insufficienza della motivazione (ovvero quando non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione) costituisce vizio di violazione di legge. La motivazione irrazionale costituisce vizio di violazione di legge. Il difetto assoluto di motivazione costituisce vizio di eccesso di potere. La mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem costituisce vizio di eccesso di potere.

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