Quiz Guardia Ecologica Volontaria - Emilia Romagna

MATERIA: FUNGHI E TARTUFI

Quesiti Risposta Multipla

D026 Quale è il quantitativo massimo di raccolta giornaliero dei tartufi? 1 Kg o superiore, qualora venga raccolto un solo esemplare di peso superiore 3 Kg o superiore, qualora venga raccolto un solo esemplare di peso superiore 5 Kg o superiore, qualora venga raccolto un solo esemplare di peso superiore

D011 È consentito il danneggiamento e la distruzione volontaria di funghi? È possibile solo nei giorni in cui è ammessa la raccolta È possibile solo per funghi velenosi o per funghi decomposti È sempre vietata

D060 Che validità ha l’autorizzazione alla raccolta dei tartufi? Ha valore sull’intero territorio provinciale Ha valore sull’intero territorio regionale Ha valore sull’intero territorio nazionale

D045 Sono previsti limiti di età per la raccolta del tartufo? Sì, bisogna aver compiuto 14 anni Sì, bisogna avere compiuto i 18 anni Sì, ma bisogna dimostrare di essere pensionati

D030 Le violazioni accertate alle leggi sulla raccolta dei tartufi, comportano la confisca del prodotto? No Sì, sempre Solo a giudizio dell'agente

D015 La Legge regionale 30 luglio 2015 n. 13 "Riforma del sistema governativo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni" modificata dall’articolo 38 della Legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2018” stabilisce che? Alle Province, in relazione al territorio delle stesse, sono delegate le funzioni disciplinate dalla Legge Regionale 2 aprile 1996 n. 6 (Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale applicazione della Legge 352 del 23 agosto 1993). Agli Enti di gestione, in relazione al territorio delle aree protette, sono delegate le funzioni disciplinate dalla Legge Regionale 2 aprile 1996, n. 6 (Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale. Applicazione della Legge 352 del 23 agosto 1993). Per il restante territorio le suddette funzioni sono delegate ai Comuni e alle loro Unioni ad eccezione del territorio dei Comuni non appartenenti ad Unioni di Comuni o in convenzione con esse o con Enti Parco, per le quali le funzioni sono esercitate dalle strutture della Regione, secondo modalità e condizioni stabilite dalla Giunta Regionale che elencherà anche i Comuni interessati. Sono fatte salve le funzioni riservate alla competenza della Regione dalle suddette leggi Ai Comuni e alle loro Unioni, in relazione al territorio delle stesse, sono delegate le funzioni disciplinate dalla Legge Regionale 2 aprile 1996 n. 6 (Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale applicazione della Legge 352 del 23 agosto 1993). Per il restante territorio le suddette funzioni sono delegate agli Enti di gestione delle aree protette. Sono fatte salve le funzioni riservate alla competenza della Regione dalle suddette leggi

D064 Che cosa si deve fare dopo aver raccolto un tartufo? Richiudere la buca con lo stesso terreno smosso Lasciare la buca aperta per arieggiare il terreno Allontanarsi velocemente

D049 Da cosa sono riconoscibili le tartufaie controllate e coltivate? Dalla presenza di tabelle, lungo il confine delle stesse, aventi la scritta "Raccolta di tartufi riservata" Dalla presenza di tabelle riportanti la scritta "proprietà privata" Dalla presenza di un recinto lungo il loro confine

D034 È permessa la raccolta dei tartufi nelle "Zone di Ripopolamento e Cattura" dell'Emilia-Romagna? Solo di notte, ma con un solo cane sotto stretto controllo Sì, ma con particolare regolamentazione Sì, dietro pagamento di una tassa aggiuntiva

D019 Qual è la definizione esatta quando si parla di funghi saprofiti? La presenza di un fungo saprofita aumenta di gran lunga la superficie assorbente delle radici per cui, grazie all'apporto di acqua e di sali minerali da parte di un fungo, la pianta verde sviluppa di più di una non micorizzata Il micelio dei funghi saprofiti avvolge gli apici radicali e penetra fra le cellule sottraendo una parte delle sostanze organiche sintetizzate dalla pianta per il proprio nutrimento I funghi saprofiti vivono a spese degli organismi morti alimentandosi di sostanze organiche in decomposizione, vegetali ed animali, quali fogliame, vecchie ceppaie, escrementi, humus

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