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Quiz Concorso 422 Ispettori Guardia di Finanza (Contingente ordinario)

MATERIA: TSSF

Quesiti Risposta Multipla

TSSFB0000051
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza può inoltrare le istanze cautelari ex art. 22 del D.Lgs. n. 472/97 conseguenti al mancato versamento del PREU direttamente alla competente Commissione Tributaria Provinciale a condizione che:

no. previo nulla osta dell'A.A.M.S. previo nulla osta del Direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate. venga tempestivamente informata dell'inoltro dell'istanza la Direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate e che a questa venga fornito ogni elemento richiesto ai fini dell'istruttoria.

TSSFB0000019
Il titolare dell'esercizio commerciale, del locale o, comunque, del punto di offerta del gioco che consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di anni diciotto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinque mila a euro venti mila. Per i soggetti che nel corso di un triennio commettono tre violazioni, anche non continuative, della specie è disposta:

la revoca di qualunque concessione amministrativa. la revoca di qualunque autorizzazione. la revoca di qualunque autorizzazione o concessione amministrativa (ai sensi dell'art. 110, comma 1 del TULPS). la revoca di qualunque autorizzazione o concessione amministrativa (ai sensi dell'art. 24, comma 21 del D.L. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla L. 111/2011).

TSSFB00000060
Le somme accertate attraverso l'utilizzo del software "SCA.A.M.S. - Sistema di Controllo A.A.M.S.":

non possono essere poste a base delle rettifiche e degli accertamenti ai fini delle II.DD., dell'I.V.A. eventualmente applicabili al soggetto. devono essere oggetto di comunicazione alla sola Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. devono essere oggetto di segnalazione all'Agenzia delle Entrate ma non possono essere poste a base delle rettifiche e degli accertamenti ai fini delle II.DD., dell'I.V.A. eventualmente applicabili al soggetto. possono essere oggetto di comunicazione all'Agenzia delle Entrate e poste a base delle rettifiche e degli accertamenti ai fini delle II.DD., dell'I.V.A. e dell'I.R.A.P. eventualmente applicabili al soggetto.

TSSFB0000036
Il Reparto Speciale della Guardia di Finanza che svolge compiti di monitoraggio, analisi dei fenomeni più insidiosi nel settore del Monopolio Statale, nonché di individuazione dei soggetti a rischio, è:

il Nucleo Speciale Polizia Valutaria. il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche. il Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali. il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata.

TSSFB00000076
Per la programmazione delle attività ispettive di carattere fiscale nei confronti degli operatori del settore dei giochi e delle scommesse si osservano le disposizioni compendiate nella circolare n. 357600 in data 27 novembre 2017, recante "Manuale operativo in materia di contrasto all'evasione e alle frodi fiscali - Circolare 1/2018"?

no. sì, ma solo nei confronti degli operatori con un volume d'affari superiore a 10.000 euro. si. sì, ma solo nei confronti degli operatori con un volume d'affari superiore a 5.000 euro.

TSSFA0000007
Pubblicizzare e svolgere concorsi a premio in difformità dal regolamento, e sue eventuali modifiche, depositato presso il Ministero competente (art. 10, c. 2 del DPR 430/2001):

non è vietato, salvo siano state comunicate le modifiche. è vietato. non è vietato. non è vietato, qualora trattasi di concorsi locali.

TSSFB0000053
Il regime di esenzion I.V.A. che involge, ai sensi dell'art. 10, comma 1, nn. 6) e 7), del D.P.R. n. 633/1972, l'intero comparto dei giochi, delle scommesse e dei concorsi pronostici:

si applica anche alle attività svolte nel comparto in assenza delle previste autorizzazioni/concessioni, ovvero in maniera del tutto illegale. si applica a tutte le attività svolte nel comparto purché vi sia la prevista autorizzazione rilasciata da questore ai fini di pubblica sicurezza. non si applica alle attività svolte nel comparto in assenza delle previste autorizzazioni/concessioni, ovvero in maniera del tutto illegale. si applica a tutte le attività svolte nel comparto anche in assenza della prevista autorizzazione rilasciata da questore ai fini di pubblica sicurezza.

TSSFB0000021
L'art. 110, comma 6, lett. a) del TULPS stabilisce che, sono apparecchi idonei per il gioco lecito quelli che si attivano con l'introduzione di moneta metallica ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti del MEF - A.A.M.S. e prevedono:

il costo della partita non superiore ad 1 euro; la durata minima della partita di quattro secondi; la distribuzione delle vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 1.000 euro, erogate dalla macchina. il costo della partita non superiore ad 1 euro; la durata minima della partita di quattro secondi; la distribuzione delle vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate dalla macchina. il costo della partita non superiore ad 1 euro; la durata minima della partita di quattro secondi; la distribuzione delle vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 500 euro, erogate dalla macchina. il costo della partita non superiore ad 1 euro, la durata minima della partita di quattro secondi.

TSSFB00000062
Il Decreto Direttoriale 22 gennaio 2010, n. 124, individua le regole tecniche e di funzionamento dei sistemi di gioco di cui all'art. 110, comma 6, lett. b) (Videolottery). L'art. 6 dello stesso decreto fissa il costo:

massimo della singola partita a euro 5 e la posta minima di gioco a 1 euro. massimo della singola partita a euro 10 e la posta minima di gioco a 0,5 euro. massimo della singola partita a euro 50 e la posta minima di gioco a 0,5 euro. massimo della singola partita a euro 50 e la posta minima di gioco a 1 euro.

TSSFB0000038
L'art. 110 del TULPS prevede che:

Nessuna delle altre risposte è corretta. Le vincite alle video slot devono risultare non inferiori al 65 per cento delle somme giocate. Le vincite alle video slot devono risultare, su un ciclo complessivo di non più di 140.000 partite, non inferiori al 75 per cento delle somme giocate. Le vincite alle video slot devono risultare, su un ciclo complessivo di non più di 140.000 partite, inferiori al 75 per cento delle somme giocate.

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