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Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

ELEMENTI DI DIRITTO PENALE - LIVELLO 3, Domande 41-50

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

Cosa sono le circostanze autonome?

Le circostanze autonome sono quelle che importano un aumento o una diminuzione della pena fino ad un terzo Le circostanze autonome sono quelle che implicano una pena determinata dalla legge in misura indipendente da quella del reato semplice Le circostanze autonome sono quelle che importano l'applicazione di una pena di specie diversa Le circostanze autonome sono quelle che importano un aumento o una diminuzione della pena superiore ad un terzo

Cosa sono le circostanze indipendenti?

Le circostanze indipendenti sono quelle che importano l'applicazione di una pena di specie diversa Le circostanze indipendenti sono quelle che importano un aumento o una diminuzione della pena fino ad un terzo Le circostanze indipendenti sono quelle che implicano una pena determinata dalla legge in misura indipendente da quella del reato semplice Le circostanze indipendenti sono quelle che importano un aumento o una diminuzione della pena superiore ad un terzo

Ai sensi dell'art. 72, comma 2, c.p., nel caso di concorso di un delitto che importa la pena dell'ergastolo, con uno o più delitti che importano pene detentive temporanee per un tempo complessivo superiore a cinque anni:

si applica la pena dell'ergastolo si applica la pena dell'ergastolo con isolamento diurno per un periodo di tempo da sei mesi a tre si applica la pena dell'ergastolo con isolamento diurno per un periodo di tempo da due a diciotto mesi si applica una pena unica della stessa specie, per un tempo eguale alla durata complessiva delle pene che si dovrebbero infliggere per i singoli reati

Se più reati importano pene temporanee detentive di specie diversa:

si applica una pena unica, per un tempo eguale alla durata complessiva delle pene che si dovrebbero infliggere si applica l'ergastolo con isolamento diurno queste si applicano tutte distintamente e per intero si applica l'ergastolo

È dichiarato delinquente abituale ai sensi dell'art. 102 c.p.:

chi, dopo essere stato condannato alla reclusione in misura superiore complessivamente a sei anni per tre delitti non colposi, della stessa indole, commessi entro dieci anni, e non contestualmente, riporta un'altra condanna per un delitto, non colposo, della stessa indole, e commesso entro i cinque anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti chi, dopo essere stato condannato alla reclusione in misura superiore complessivamente a tre anni per quattro delitti non colposi, della stessa indole, commessi entro otto anni, e non contestualmente, riporta un'altra condanna per un delitto, non colposo, della stessa indole, e commesso entro i dieci anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti chi, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi, riporta un'altra condanna per delitto non colposo, se il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del colpevole e delle altre circostanze indicate nel capoverso dell'articolo 133, ritiene che il colpevole sia dedito al delitto chi, dopo essere stato condannato alla reclusione in misura superiore complessivamente a cinque anni per tre delitti non colposi, della stessa indole, commessi entro dieci anni, e non contestualmente, riporta un'altra condanna per un delitto, non colposo, della stessa indole, e commesso entro i dieci anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti

È dichiarato delinquente abituale ai sensi dell'art. 103 c.p.:

chi, dopo essere stato condannato alla reclusione in misura superiore complessivamente a cinque anni per tre delitti non colposi, della stessa indole, commessi entro dieci anni, e non contestualmente, riporta un'altra condanna per un delitto, non colposo, della stessa indole, e commesso entro i dieci anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti chi, dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporta condanna per un'altra contravvenzione, anche della stessa indole, è dichiarato contravventore abituale, se il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del colpevole e delle altre circostanze indicate nel capoverso dell'articolo 133, ritiene che il colpevole sia dedito al reato chi, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi, riporta un'altra condanna per delitto non colposo, commesso entro dieci anni, e non contestualmente, riporta un'altra condanna per un delitto, non colposo, della stessa indole, e commesso entro i dieci anni successivi all'ultimo dei delitti precedenti chi, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi, riporta un'altra condanna per delitto non colposo, se il giudice, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del colpevole e delle altre circostanze indicate nel capoverso dell'articolo 133, ritiene che il colpevole sia dedito al delitto

Ai sensi dell'art. 56 c. 4 c.p. se il colpevole:

volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena stabilita per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso volontariamente impedisce l'evento, soggiace soltanto alla pena stabilita per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso volontariamente desiste dall'azione, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà volontariamente impedisce l'evento, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà

Ai sensi dell'art. 56 c.3 c.p. se il colpevole:

volontariamente impedisce l'evento, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita di un terzo volontariamente desiste dall'azione, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita di un terzo volontariamente impedisce l'evento, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato

Nei reati omissivi c'è desistenza:

quando l'agente compie l'azione doverosa antecedentemente omessa con consapevolezza quando non è possibile impedire l'evento mediante l'azione doverosa occorrendo ricorrere ad una azione diversa non è possibile parlare di desistenza nei reati omissivi quando l'agente compie l'azione doverosa antecedentemente omessa, ricorrendo ad una azione diversa

Nei reati omissivi c'è recesso attivo:

quando non è possibile impedire l'evento mediante l'azione doverosa occorrendo ricorrere ad una azione diversa quando l'agente compie l'azione doverosa antecedentemente omessa con consapevolezza non è possibile parlare di recesso attivo nei reati omissivi quando non è possibile impedire l'evento e viene compiuta l'azione doverosa antecedentemente omessa con consapevolezza

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