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Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

ELEMENTI DI DIRITTO PENITENZIARIO - LIVELLO 2, Domande 161-170

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

All'interno dell'istituto penitenziario può essere autorizzato l'utilizzo di personal computer e di lettori di nastri e di compact disc portatili per motivi di lavoro o di studio; questa autorizzazione è concessa dal:

tribunale di sorveglianza magistrato di sorveglianza capo del DAP direttore dell'istituto

La dimissione dei detenuti e degli internati si attua su ordine scritto:

del prefetto della competente autorità giudiziaria dell'UEPE del GIP

A quale soggetto deve essere versata, dai datori di lavoro, la retribuzione dovuta al lavoratore detenuto?

All'UEPE Alla prefettura Alla magistratura di sorveglianza Alla direzione dell'istituto penitenziario

Le ricompense e gli organi competenti a concederle sono previsti dal:

codice di procedura civile regolamento interno codice di procedura penale codice penale

Il beneficio delle detenzione domiciliare speciale:

ha lo scopo di tutelare le madri condannate o dei padri con figli conviventi di età inferiore a otto anni ha la scopo di tutelare i soggetti minori di anni venti può essere concesso sempre può essere concesso quando non vi sia un concreto pericolo di fuga o di commissione di ulteriori reati

Lo Stato italiano è mai stato condannato per il problema sistemico del sovraffollamento carcerario?

No Si, per violazione dell'art. 32 Costituzione Si, con la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo, per la violazione prolungata dell'art. 3 CEDU No, ma è stato condannato per il problema del numero elevato di agenti di polizia penitenziaria negli istituti penitenziari italiani

Nell'ordinamento penale italiano la custodia cautelare in carcere è:

prevista solo per gli autori di reati contro l'incolumità pubblica prevista sempre prevista solo per gli autori di reati contro la vita un'extrema ratio

L'istituto della remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, si applica:

solo alle spese di mantenimento a discrezione del direttore dell'istituto penitenziario alle spese di mantenimento e alle spese processuali solo alle spese processuali

I destinatari dell'istituto della remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, sono:

i soli internati i soli condannati i soli imputati i condannati e gli internati

La remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, è concessa a due condizioni, che sono:

condanna alla pena dell'ergastolo o alla pena della reclusione superiore agli anni dodici disagiate condizioni economiche e aver riportato una condanna per i soli reati contro l'amministrazione della giustizia disagiate condizioni economiche e regolare condotta condizioni economiche ottimali e condanna alla pena della reclusione inferiore agli anni quattro

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