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Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

ELEMENTI DI DIRITTO PENITENZIARIO - LIVELLO 3, Domande 141-150

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

Il detenuto o l'internato, prima di essere trasferito, è sottoposto a:

una visita medica generica, ma mai a perquisizione personale perquisizione personale ed è visitato dal medico che ne certifica lo stato psicofisico, con particolare riguardo alle condizioni che rendano possibile sopportare il viaggio o che non lo consentano interrogatorio da parte del tribunale di sorveglianza, senza la presenza del proprio difensore interrogatorio da parte del direttore dell'istituto penitenziario

Durante il trasferimento del detenuto o dell'internato quale soggetto riceve in consegna la cartella personale dello stesso?

Il direttore dell'istituto penitenziario L'UEPE L'avvocato del detenuto o dell'internato Il capo scorta

Qual è il numero massimo di avvocati difensori che può avere un imputato durante un processo penale?

Tre Uno Due Illimitato

Durante le fasi di trasferimento del detenuto o dell'internato quale organo riceve in consegna il peculio, in tutto o in parte, costituito in fondo disponibile dello stesso?

Il garante dei detenuti Il capo del DAP Il direttore dell'istituto penitenziario Il capo scorta

Il DPR 230/00 è il regolamento recante norme:

sul diritto penale sull'amministrazione della giustizia sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà sul diritto processuale penale

Gli operatori penitenziari possono consigliare a un detenuto o internato un difensore di loro conoscenza?

Si, ma solo per i detenuti condannati per reati con una pena fino ai cinque anni di reclusione Si, sempre Si, purché il direttore dell'istituto penitenziario ne sia a conoscenza No, all'art. 25 DPR 230/00 è fatto espresso divieto agli operatori penitenziari di influire, direttamente o indirettamente, sulla scelta del difensore

Per ogni detenuto o internato è istituita una cartella personale, la cui compilazione inizia:

dopo quindici giorni dall'ingresso in istituto penitenziario al momento dell'uscita dall'istituto penitenziario all'atto dell'ingresso in istituto penitenziario dopo ventiquattro ore dall'ingresso in istituto penitenziario

Ai sensi dell'art. 26 DPR 230/00 l'intestazione della cartella personale è corredata anche delle impronte digitali del detenuto o dell'internato?

Si, sempre No, è corredata solo dei dati anagrafici No, mai No, è corredata solo della fotografia

Ai sensi dell'art. 32 DPR 230/00, riguardante l'assegnazione e raggruppamento per motivi cautelari, la permanenza dei motivi cautelari viene verificata:

ogni sei giorni annualmente semestralmente ogni quindici giorni

Cosa avviene quando i detenuti e gli internati hanno un comportamento che richiede particolari cautele, anche con lo scopo di tutelare i compagni da possibili aggressioni o sopraffazioni?

Sono assegnati ad appositi istituti o sezioni dove sia più agevole adottare le suddette cautele Sono assegnati alla detenzione domiciliare Sono assegnati al regime di semilibertà Sono collocati sempre presso le REMS

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