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Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

ELEMENTI DI DIRITTO CIVILE NELLE PARTI CONCERNENTI LE PERSONE, LA FAMIGLIA, I DIRITTI REALI, LE OBBLIGAZIONI E LA TUTELA DEI DIRITTI - LIVELLO 3, Domande 71-80

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

Ai sensi dell'art.87 del Codice Civile, quali sono le condizioni necessarie per contrarre matrimonio?

Possono contrarre matrimonio fra loro l'adottante, l'adottato e i suoi discendenti Possono contrarre matrimonio fra loro gli ascendenti e i discendenti in linea retta Possono contrarre matrimonio fra loro gli affini in linea retta, anche nel caso in cui l'affinità deriva da matrimonio dichiarato nullo Non possono contrarre matrimonio fra loro gli affini in linea collaterale in secondo grado

Secondo quanto previsto dall'art.88 del Codice Civile, chi non può contrarre tra loro matrimonio?

L'adottante, l'adottato e i suoi discendenti Le persone delle quali l'una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell'altra Lo zio e la nipote, la zia e il nipote Gli affini in linea collaterale in secondo grado

Secondo quanto stabilito dall'art. 102 del c.c, chi sono le persone a cui non compete il diritto di opposizione alla celebrazione del matrimonio?

Se uno degli sposi è soggetto a tutela o a cura, al tutore o al curatore Ai genitori e, in mancanza loro, gli altri ascendenti e i collaterali entro il terzo grado Al coniuge della persona che vuole contrarre un altro matrimonio A gli altri ascendenti e i collaterali entro il quinto grado

Quale tra questi articoli, è da ritenersi abrogato a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana?

Art. 115, Matrimonio del cittadino all'estero Art. 87, Parentela, affinità, adozione Art. 114, Matrimonio del Re Imperatore e dei Principi reali Art. 107, Forma della celebrazione

Da quale decreto del Presidente della Repubblica è stato abrogato l'articolo 97 del c.c, concernente i documenti necessari a contrarre a matrimonio?

L'articolo è stato abrogato dal D.P.R. 6 novembre 2022, n. 398 L'articolo è stato abrogato dal D.P.R. 3 novembre 1956, n. 412 L'articolo è stato abrogato dal D.P.R. 3 novembre 1979, n. 396 L'articolo è stato abrogato dal D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396

Ai sensi dell'art.119 del Codice Civile, il matrimonio di chi è stato interdetto per infermità di mente può essere impugnato:

sempre dai genitori della persona che era interdetta esclusivamente dal pubblico ministero in certi casi dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo sempre e solo, dal tutore o dal pubblico ministero

Secondo quanto previsto dall'art.122 del c.c, il matrimonio può essere impugnato:

da quello dei coniugi che provi di essere stato incapace di intendere o di volere al momento della celebrazione del matrimonio dalla persona della quale era richiesto l'assenso e da quello degli sposi per il quale l'assenso era necessario dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo da quello dei coniugi il cui consenso è stato estorto con violenza

Secondo quanto previsto dal comma 2, art.122, del c.c, il matrimonio può essere impugnato:

da quello dei coniugi il cui consenso è stato estorto con violenza dalla persona della quale era richiesto l'assenso e da quello degli sposi per il quale l'assenso era necessario da quello dei coniugi il cui consenso è stato dato per effetto di errore sull'identità della persona da quello dei coniugi il cui consenso è stato determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne allo sposo

Secondo quanto previsto dal comma 2, art.122, del c.c, il matrimonio può essere impugnato:

da quello dei coniugi il cui consenso è stato dato per effetto di errore essenziale su qualità personali dell'altro coniuge da quello dei coniugi il cui consenso è stato determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne allo sposo da quello dei coniugi il cui consenso è stato estorto con violenza dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo

Secondo quanto previsto dal comma 1, art.122, del c.c, il matrimonio può essere impugnato:

da quello dei coniugi il cui consenso è stato dato per effetto di errore sull'identità della persona dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo da quello dei coniugi il cui consenso è stato estorto con violenza o da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne allo sposo da quello dei coniugi il cui consenso è stato dato per effetto di errore essenziale su qualità personali dell'altro coniuge

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