Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

MATERIA: ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO - LIVELLO 3

Quesiti Risposta Multipla

Qual è la differenza tra concessione ed autorizzazione? Nella concessione ci si riferisce ad un interesse legittimo pretensivo, mentre nell'autorizzazione ad un diritto soggettivo L'autorizzazione richiede controlli e verifiche La concessione permette di esercitare attività temporanee mentre l'autorizzazione si riferisce ad attività a lungo termine La concessione amplia le facoltà del richiedente che ha, così, delle utilità precedentemente inesistenti; mentre la seconda rimuove un limite all'esercizio di un diritto che si possiede già

I componenti del Comitato dei Garanti: sono soggetti nominati per sette anni sono soggetti scelti per le loro competenze, a prescindere dal sesso di appartenenza sono soggetti nominati dal Presidente della Repubblica sono nominati nel rispetto del principio di parità di genere

Ai sensi del comma 4 dell'art. 14 bis, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Unione europea richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di cui al comma 2, lettera c), ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dal comma 3: equivalgono ad assenza, con possibilità di rilasciare una determinazione entro il termine perentorio di tre giorni equivalgono a dissenso equivalgono a dissenso, con possibilità di rilasciare una determinazione entro il termine perentorio di tre giorni equivalgono ad assenso senza condizioni

Ai sensi del comma 4 dell'art. 14ter, ove alla conferenza partecipino anche amministrazioni non statali: le amministrazioni statali sono rappresentate da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le predette amministrazioni, nominato, anche preventivamente per determinate materie o determinati periodi di tempo, dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero dal Prefetto queste sono rappresentate da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le predette amministrazioni, nominato, anche preventivamente per determinate materie o determinati periodi di tempo, dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero, ove si tratti soltanto di amministrazioni periferiche, dal Prefetto queste sono rappresentate da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le predette amministrazioni, nominato, anche preventivamente per determinate materie o determinati periodi di tempo, dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero dal Prefetto le amministrazioni statali sono rappresentate da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le predette amministrazioni, nominato, anche preventivamente per determinate materie o determinati periodi di tempo, dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero, ove si tratti soltanto di amministrazioni periferiche, dal Prefetto

Può ammettersi un'azione giudiziale collettiva contro la Pubblica Amministrazione? Sì, al fine di ripristinare il corretto funzionamento dell'organo amministrativo e per garantire la corretta fruizione dei servizi pubblici ma senza la possibilità di ottenere un risarcimento del danno No, l'ordinamento non ammette questa azione Sì, per soli fini risarcitori No, perché tale azione è concessa solo contro i privati

In quale dei seguenti casi il provvedimento è nullo? È viziato da difetto assoluto di attribuzione È viziato da eccesso di potere È adottato in violazione di legge È viziato da incompetenza

Il passaggio diretto di personale tra un'Amministrazione e l'altra: è disciplinato anche dalle norme interne dei singoli contratti collettivi nazionali di lavoro, in funzione integratrice è ammesso solo se previsto da circolari interne è disciplinato solo dalle norme del Codice Civile è ammesso solo se le organizzazioni sindacali lo consentono

Ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro? Sì, per l'organizzazione dello svolgimento di attività di interesse comune No, salvo casi tassativamente individuati dalla legge No, mai Sì, ma solo tra le amministrazioni centrali

Cosa dispone il comma 5 dell'art. 2 della l. 241/90 sulle autorità di garanzia e di vigilanza? Fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni normative, le autorità di garanzia e di vigilanza disciplinano, in conformità ai propri ordinamenti, i termini di conclusione dei procedimenti di rispettiva competenza, comunque non inferiori a novanta giorni Fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni normative, le autorità di garanzia e di vigilanza disciplinano, in conformità ai propri ordinamenti, i termini di conclusione dei procedimenti di rispettiva competenza Le autorità di garanzia e di vigilanza disciplinano, in conformità ai propri ordinamenti, i termini di conclusione dei procedimenti di rispettiva competenza, comunque non inferiori a trenta giorni Fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni normative, le autorità di garanzia e di vigilanza disciplinano, in conformità ai propri ordinamenti, i termini di conclusione dei procedimenti di rispettiva competenza, comunque non inferiori a trenta giorni

L'impiegato deve mantenere il segreto d'ufficio: può trasmettere anche a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative concluse, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza a causa delle sue funzioni, allorché sussista un legittimo interesse e nel rispetto delle modalità previste dalla disciplina sul diritto di accesso non può trasmettere a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative, in corso o concluse, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza a causa delle sue funzioni, al di fuori delle ipotesi e delle modalità previste dalle norme sul diritto di accesso può trasmettere anche a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative concluse, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza a causa delle sue funzioni, allorché sussista un legittimo interesse non può trasmettere a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative in corso, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza a causa delle sue funzioni, al di fuori delle ipotesi e delle modalità previste dalle norme sul diritto di accesso

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