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Quiz AGENTI FINANZIARI E MEDIATORI CREDITIZI

La disciplina in tema di intermediazione assicurativa.

10 Quesiti RANDOM

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

Il broker di assicurazione opera su incarico di chi?

Dell’impresa di assicurazione Di un altro intermediario di assicurazione o riassicurazione Dell’assicurando Dell’ISVAP

Una società al momento assoggettata a concordato preventivo può iscriversi quale intermediario assicurativo o riassicurativo presso l’ISVAP?

Si, purché si impegni a concludere il concordato preventivo entro 6 mesi No Si, ma solo se fornisce delle serie prove della sua affidabilità contabile Si, ma potrà esercitare l’attività solo dopo la chiusura del concordato

L’esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa da parte di un soggetto non iscritto nel registro, è punito con?

La reclusione sino a 3 anni La reclusione sino a 1 anno e l’interdizione dai pubblici uffici La reclusione da 6 mesi a 2 anni, e con il pagamento di una multa da 10.000,00 a 100.000,00 euro. Il pagamento di una multa sino a 200.000,00 euro

L’esercizio dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa è vietato a?

La società per azioni La società cooperativa con quote rappresentate da azioni Agli enti pubblici ed alle società da questi controllate La società europea

Gli obblighi informativi previsti all’art. 120 del codice delle assicurazioni private trovano applicazione nei confronti di qualsiasi intermediario?

No, sono esclusi i produttori diretti No, sono esclusi gli intermediari che operano per le piccole compagnie di assicurazione No, in quanto sono esclusi gli intermediari di assicurazione che operano nei grandi rischi Si

Per le società di brokeraggio iscritte nella sezione del registro di cui all’articolo 109, co. 2, lett. b), del codice delle assicurazioni private, chi altri deve essere iscritto nella medesima sezione?

Solo la società L’institore della società Il rappresentante legale e, ove nominati, l’amministratore delegato e il direttore generale Almeno un decino dei suoi dipendenti e/o collaboratori

La documentazione in base alla quale l’intermediario che richiede l’iscrizione nella sezione E del registro dei propri collaboratori deve verificare il possesso dei requisiti di onorabilità, può essere costituita da autocertificazione?

No Si, purché l’autocertificazione sia redatta secondo le disposizioni di cui al d.p.r. n. 578/2000 Si No, in quanto occorre accertare il requisito sulla base di documentazione originale o di copia conforme

L’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa può essere esercitata da chi non è iscritto nel registro di cui all’art. 109 del codice delle assicurazioni private?

Si purché vi si iscriva entro 6 mesi dal primo atto di esercizio dell’attività assicurativa o riassicurativa Si, purché si sia dotati di partita IVA ed iscritti presso la Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura competente per territorio No Si, l’importante è che il soggetto sia iscritto nel registro delle imprese

In caso di scioglimento del rapporto di agenzia, cosa debbono fare le parti?

L’agente deve agevolare il subentro di un altro agente designato dal preponente nella zona che era in precedenza di sua competenza ed il preponente deve impegnarsi a non fare concorrenza all’ex agente L’agente deve trasferire tutta la documentazione in sua possesso al preponente, mentre quest’ultimo deve denunciare tempestivamente all’ISVAP la risoluzione del contratto di agenzia L’agente deve riconsegnare al preponente il portafoglio dell’agenzia e il preponente deve corrispondere all’agente l’indennità di risoluzione L’agente deve riferire prontamente al preponente ogni informazione utile per la designazione del nuovo agente, mentre il preponente deve saldare all’agente cessionario le provvigioni eventualmente ancora dovute

In caso di mancato esercizio dell’attività di intermediazione, senza giustificato motivo, per oltre tre anni, quale conseguenza ne deriva?

Il richiamo ufficiale da parte dell’ISVAP, e la possibilità di riprendere l’attività entro 6 mesi L’ISVAP può sanzionare l’intermediario con un ammenda di 5.000,00 per ogni anno di mancata operatività La cancellazione dell’intermediario dal registro da parte dell’ISVAP Il declassamento dell’iscrizione dalla sezione degli agenti o broker a quella dei soggetti addetti all’intermediazione, di cui alla lett. e), co. 2, art. 109, del codice delle assicurazioni private

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