Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

62. Se la lettera N indica una qualsiasi cifra numerica (singola), la lettera V una qualunque cifra (singola) pari e la lettera F una qualunque cifra (singola) dispari, allora la scrittura NNF rappresenta un numero:
367. "Giovanni è un Vigile del Fuoco, pertanto è capace di indossare correttamente la maschera a filtro". Questa affermazione si può dedurre da quale delle seguenti condizioni ?
672. Tecnicamente il fuoco non è altro che una reazione chimica che richiede la presenza di: combustibile, ossigeno e calore. Da oltre 40 anni gli scienziati di tutto il mondo studiano con attenzione questo fenomeno ed hanno scoperto molto sulla combustione ed i suoi principi. L’incendio, per sua natura, può mettere a rischio l’integrità di un edificio. Il fumo e le fiamme possono creare pericoli per le persone, e quindi mettere a rischio la sopravvivenza degli occupanti di un’abitazione. All’interno di una stanza chiusa dove si sviluppa un incendio si può generare il fenomeno detto flashover (combustione simultanea di tutto ciò che è contenuto nella stanza) o, in assenza di aperture di aerazione, può avere origine un fenomeno di “backdraft” (esplosione di fumi). Questi sono alcuni dei fenomeni che caratterizzano un incendio
239. Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ? Vapori GPL : X = Y : olio
544. Completare la frase con la forma verbale corretta: "L'allagamento … l'intero stabile"
849. Per i Vigili del Fuoco, i mezzi di protezione individuale assumono un ruolo importante e, a volte, decisivo per poter intervenire nelle svariate tipologie di scenario incidentale in cui un operatore è chiamato ad operare. In particolare, i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) permettono di raggiungere e mantenere posizioni strategiche, altrimenti impossibili, dalle quali si può attuare l’azione più efficace. L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco si svolge negli scenari operativi più diversi che comportano l’esposizione a rischi di varia natura non sempre preventivamente identificabili e in tale situazione, non è possibile attuare tutte le misure preventive e protettive richieste dalle norme di sicurezza in vigore per eliminarli. Anzi, per i soccorritori Vigili del Fuoco la situazione tipica è quella dell’incidente, ovvero dell’emergenza, in cui le misure di sicurezza predisposte potrebbero essere fuori uso, quindi oltre ai fattori di pericolo dell’attività lavorativa si aggiungono quelli attivati dall’incidente. Spesso, i soccorritori possono basarsi soltanto sulla loro preparazione per valutare rapidamente le situazioni di pericolo e di rischio a cui possono essere esposti e con altrettanto rapidamente devono decidere, in relazione alle attrezzature e ai dispositivi di protezione di cui dispongono, cosa utilizzare in funzione del contesto. Per tutte queste criticità l’approccio, per quanto riguarda la sicurezza, deve necessariamente privilegiare l’uso dei dispositivi di protezione individuale.
111. Completare correttamente la seguente successione: B,D,F,H, ?
416. Incendi / Incendi di bosco / Incidenti stradali

721. Esistono vari tipi di scheletro, l’essere umano ha uno scheletro interno, mentre altre specie hanno scheletro esterno, esoscheletro, oppure non dispongono di uno scheletro vero e proprio. Lo scheletro esercita la funzione di sostegno, è l’impalcatura sulla quale il nostro corpo si basa per mantenere la sua forma ed alcune sue funzioni. Lo scheletro è composto da ossa, ognuna con una forma particolare e specifica per la sua funzione. I punti dove si toccano le ossa sono detti articolazioni ed anche loro hanno una forma specifica in base alla funzione che devono svolgere. L’articolazione del polso è infatti molto diversa da quella del ginocchio. Le articolazioni vengono mosse dai muscoli, che sono attaccati alle ossa tramite i tendini; il muscolo di cui parliamo si chiama muscolo striato, perché è composto da fibre che se osservate al microscopio presentano un bandeggio scuro. Questi muscoli sono detti volontari in quanto possiamo azionarli direttamente, tramite la contrazione dei muscoli infatti ci è possibile muovere l’osso a cui sono collegati e possiamo così camminare, muovere le braccia o la testa. Esistono poi altri muscoli che sono detti involontari, perché non possiamo comandarli a nostro piacimento, ad esempio i muscoli dell’intestino o anche il nostro cuore; il cuore è un muscolo particolare in quanto si contrae autonomamente in maniera involontaria, ma è un muscolo striato come quelli volontari; inoltre ci è possibile controllarlo parzialmente, dicendogli di accelerare o di rallentare il suo battito, ma senza poterlo fermare.
288. Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ? Stormo : X = sciame : Y

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