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Quiz ECONOMICO-GIURIDICI (Concorso COMMISSARI nella Polizia di Stato)

PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Da un esame della disciplina dettata nel codice di procedura penale sulle misure cautelari interdittive si rileva che....

Le misure in esame sono di quattro tipi. Esse non incidono sulla libertà fisica o su quella di locomozione. Esse incidono sulla libertà fisica o su quella di locomozione. In linea generale, salvo deroghe particolari, le misure interdittive sono applicabili in riferimento a delitti punibili in astratto con pena edittale superiore ad anni dieci nel massimo. Le misure interdittive non sono applicabili in riferimento a delitti punibili con la pena dell'ergastolo.

Ai sensi dell'art. 28 del c.p.p., è ammissibile il conflitto sollevato dal giudice per le indagini preliminari rispetto al giudice del dibattimento, nel caso in cui questi abbia restituito gli atti al primo ritenendo illegittimo il rigetto della richiesta di giudizio abbreviato disposto dal giudice per le indagini preliminari dopo l'emissione del decreto di giudizio immediato?

No, non può mai verificarsi, in quanto l'uno è sovraordinato all'altro. É inammissibile alla stregua dell'art. 28 del c.p.p. che disciplina esclusivamente ipotesi di conflitto tra G.U.P. e P.M.. Si, è ammissibile. Non è mai ammissibile. No, non è neanche proponibile.

L'art. 271 del codice di procedura penale dispone che....

Non sono consentite le intercettazioni del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici. I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati qualora le stesse siano state eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge. I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli nei quali sono stati disposti, salvo che risultino indispensabili per l'accertamento dei delitti di cui al Libro II, Titolo XIII c.p. Non possono essere utilizzate le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni delle persone indicate nell'art. 200, comma 1 c.p. (segreto professionale), nemmeno se le stesse persone abbiano deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati. Il giudice non può disporre che la documentazione delle intercettazioni eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge sia distrutta.

Nel procedimento di notifica si possono distinguere quattro figure diverse: richiedente, destinatario, consegnatario, organo notificatore. L'organo notificatore....

É il soggetto nelle cui mani l'atto è materialmente consegnato o cui è data la informativa. É il soggetto strumentale rispetto al soggetto richiedente che di esso si avvale. É la persona o l'ente a cui è destinato l'atto o l'informativa. É il soggetto attivo del procedimento notificatorio che, in quanto portatore di un interesse sostanziale, eventualmente istituzionale, alla notifica dell'atto, attiva la procedura. É il soggetto passivo della notifica.

Il giudice di pace, nell'ambito della sua competenza penale, se il reato è perseguibile a querela, può promuovere nel corso dell'udienza di comparizione la conciliazione tra le parti?

Il giudice promuove la conciliazione e qualora sia utile per favorirla, può rinviare l'udienza per un periodo non superiore a due mesi; le dichiarazioni rese dalle parti nel corso dell'attività di conciliazione possono essere utilizzate ai fini della deliberazione. Il giudice promuove la conciliazione e qualora sia utile per favorirla, può rinviare l'udienza per un periodo non superiore a due mesi. Il giudice promuove la conciliazione e qualora sia utile per favorirla, può rinviare l'udienza per un periodo non superiore a trenta giorni. Il giudice promuove la conciliazione e qualora sia utile per favorirla, può rinviare l'udienza per un periodo non superiore a quattro mesi. No.

Quando l'indagato è stato arrestato in flagranza di reato e l'arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari che ha applicato una misura cautelare custodiale il pubblico ministero può procedere con il giudizio direttissimo?

No, ma può procedere con il patteggiamento. Si. Deve procedervi salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini. Si, ma solo qualora l'indagato abbia al momento dell'arresto indicato di scegliere questa strada processuale. No, può procedere solo con il giudizio immediato. No, deve procedere con il rito ordinario.

Da quale momento decorrono i termini di custodia cautelare?

A partire dalle 48 ore successive all'emissione del provvedimento cautelare. Dal momento della effettiva privazione della libertà. A partire dalle 12 ore successive all'emissione dell'ordinanza cautelare. Dal momento in cui l'indagato ha notizia del provvedimento cautelare. A partire dalle 24 ore successive all'emissione del provvedimento cautelare.

Ai sensi dell'art. 678 del c.p.p. (procedimento di sorveglianza), chi esercita le funzioni di pubblico ministero davanti al magistrato di sorveglianza?

Il procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell'ufficio di sorveglianza che svolge la funzione di pubblico ministero anche davanti al tribunale di sorveglianza. Il procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell'ufficio di sorveglianza. Il magistrato di volta in volta discrezionalmente designato dal magistrato di sorveglianza stesso. Il procuratore generale presso la corte d'appello. Il procuratore generale presso la corte d'appello o il procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell'ufficio di sorveglianza.

Indicare quale tra le affermazioni seguenti, relative alla misura cautelare del sequestro conservativo è corretta.

La misura disposta per gli interessi pubblici, di cui si è reso interprete il P.M. non giova anche agli interessi privati della parte civile. Il sequestro non viene ad esistenza se viene offerta cauzione idonea a garantire i crediti azionati. Oggetto del sequestro conservativo sono solo cose che servirono o furono destinate a commettere il reato. Può essere richiesto solo dal P.M. Può avere ad oggetto solo beni mobili e immobili dell'imputato.

La difesa di ufficio, scaturente da una designazione di provenienza esterna all'assistito, risponde ai requisiti, della sussidiarietà, obbligatorietà, immutabilità e precostituzione. In particolare è obbligatoria....

Rispetto alla difesa fiduciaria giacché il difensore di ufficio cessa dalle funzioni non appena venga nominato un difensore di fiducia. Giacché il difensore ufficioso non può rifiutare l'incarico, né abbandonare la difesa, tanto che il rifiuto e l'abbandono sono assoggettabili a sanzioni disciplinari. In quanto retribuita, infatti se il difensore d'ufficio non riesce a recuperare dal proprio assistito il credito professionale con le ordinarie procedure civili, le spettanze gli verranno corrisposte a spese e a carico dello Stato. Giacché non può essere sostituito dal P.M. o dal giudice che lo ha nominato, tanto che, se necessaria la presenza, è designato, pure di ufficio, un suo sostituto, a titolo temporaneo. Giacché la designazione del difensore di ufficio scaturisce da un meccanismo precostituito di individuazione, fondato sulla predisposizione di elenchi formati dai vari consigli dell'ordine forense e sull'osservanza di criteri, ancorati a turni di reperibilità e predeterminati d'intesa tra l'ordine e il presidente del tribunale.

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