Quiz Concorso/Procedura di riqualificazione Funzionario Giudiziario

MATERIA: BANCA DATI FUNZIONARIO GIUDIZIARIO

Quesiti Risposta Multipla

221. A norma del disposto di cui al comma c), l'art. 274, c.p.p. se il pericolo riguarda la commissione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede, le misure di custodia cautelare sono disposte: Nel caso di custodia cautelare in carcere, se trattasi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni. Nel caso di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a sei anni. Nel caso di custodia cautelare in carcere, se trattasi di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a otto anni.

205. I principi che regolano le impugnazioni ordinarie sono, tra gli altri,: l'effetto sospensivo; l'effetto estensivo; l'effetto devolutivo. L'effetto estensivo comporta: Che nel caso di riunione di procedimenti per reati diversi (art. 587, comma 2), l'impugnazione proposta da un imputato giova a tutti gli altri imputati se i motivi riguardano violazioni della legge processuale. Che l'esecuzione della sentenza è differita, sia durante il decorso del termine per impugnare, sia durante lo svolgimento dell'impugnazione sino al giudicato. Il trasferimento della cognizione al giudice dell'impugnazione, e cioè ad un giudice diverso rispetto a quello che ha pronunciato il provvedimento impugnato.

189. Indicare quale affermazione sulla relazione di notifica nel processo penale è corretta. La mancanza della data nella relazione di notifica non è espressamente prevista come causa di nullità dall'art. 171 c.p.p., ma la giurisprudenza ha affermato che l'omissione determina una nullità ai sensi dell'art. 178, c.p.p., quando incide sul diritto di difesa e di azione della parte. La nullità per omessa indicazione della data della consegna della copia notificata all'interessato sussiste anche nel caso in cui la data possa essere stabilita con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi. La mancanza o indecifrabilità della firma dell'agente notificatore è causa di nullità poiché ne deriva incertezza sull'autorità che ha emesso l'atto.

173. Quale applicativo in uso nelle cancellerie consente di gestire le procedure di esecuzione mobiliare ed immobiliare? SIECIC SICID SICC

157. Con riferimento alla fase decisoria (art. 279, c.p.c.), il collegio adotta una sentenza non definitiva quando: Respinga l'eccezione del difetto di giurisdizione. L'accoglimento di una questione pregiudiziale o preliminare preclude l'esame del merito. Decide totalmente il merito della causa.

494. Il pubblico dipendente, nell'esercizio delle sue funzioni, può incorrere in cinque tipologie di responsabilità: civile, penale, amministrativa e contabile, disciplinare, dirigenziale. Tali responsabilità: Non sono tra loro incompatibili o alternative. Sono tra loro incompatibili. Sono tra loro alternative.

141. Decorsi quanti mesi, dalla data della pubblicazione della sentenza, senza che sia stata proposta impugnazione, la sentenza passa in giudicato? Sei mesi. Tre mesi. Cinque mesi.

478. Per le risorse affluenti al F.U.G. e per i casi di devoluzione di tali risorse, gli uffici giudiziari procedenti sono tenuti a curare le relative comunicazioni con la società Equitalia Giustizia? Si, ivi comprese le restituzioni e le confische. Si, ad esclusione delle restituzioni e delle confische. Si, ivi comprese le confische, con esclusione delle restituzioni.

125. Quanto alla sanatoria delle nullità, l'art. 164 distingue a seconda che la nullità colpisca la chiamata in giudizio (vocatio in ius) ovvero la proposizione della domanda (editio actionis). In quali casi la nullità colpisce la vocatio in ius? Se è stato omesso l'avvertimento al convenuto che la costituzione oltre i termini comporta delle decadenze. Se manca l'esposizione dei fatti posti a fondamento della domanda. Se è stata omessa o è incerta l'indicazione dell'oggetto della domanda.

462. La persona offesa dal reato di cui all'art. 609-bis c.p. (Violenza sessuale) può essere ammessa al patrocinio a spese dello Stato in deroga ai limiti di reddito previsti? Si, per espressa previsione di cui all'art. 76 del TUSG. No, il TUSG non prevede deroghe per il limite di reddito. No, può essere ammessa al patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito previsti solo la persona offesa dal reato di cui all'art. 609-quater c.p. (Atti sessuali con minorenne).

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