Quiz Concorso 31 posti Categoria D Specialista Area Tecnica Giunta Lombardia

MATERIA: PROVA 03

Quesiti Risposta Multipla

20. Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
Negli anni della guerra di Libia in Italia sorse e si affermò un nuovo gruppo politico, quello nazionalista. Sorto dapprima come movimento intellettuale privo di chiari obiettivi pratici, nel 1910 si costituì in partito e nel 1911 i suoi maggiori esponenti, Corradini, Federzoni e Davanzati, fondavano il giornale del partito "L'Idea Nazionale".
Il nazionalismo era antiliberale, antidemocratico, autoritario e militarista; povero di contenuti culturali — a differenza di altri simili movimenti stranieri — esso non si riallacciava alle tradizioni del patriottismo risorgimentale, ma al moderno imperialismo, camuffato di retorica romana. In esso confluirono autoritari e antidemocratici di ogni provenienza, persino ex-rivoluzionari che alla lotta di classe sostituivano la lotta delle Nazioni: D'Annunzio e Corradini esaltavano la guerra come un "lavacro di sangue", come purificazione.
Con la guerra di Libia, il nazionalismo celebrò il suo primo successo e, appoggiato dagli industriali interessati alle forniture belliche, si sviluppò rapidamente: nel 1913 furono eletti i primi tre deputati nazionalisti. Ma l'esigua [1] rappresentanza parlamentare non rifletteva esattamente il seguito che i nazionalisti stavano acquistando tra i giovani, soprattutto tra gli studenti.
(da: "Storia dei partiti politici dall'unità alla Costituente", Loescher)
L'autore del brano mette in relazione il primo successo politico del movimento nazionalista con:
4. Umberto ha acquistato un'automobile del valore di 15.000 C. Durante il primo anno si svaluta del 20% e per ciascuno dei due anni successivi del 10% del valore residuo. Quale sarà il valore dell'autovettura alla fine del terzo anno?
21. Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
Negli anni della guerra di Libia in Italia sorse e si affermò un nuovo gruppo politico, quello nazionalista. Sorto dapprima come movimento intellettuale privo di chiari obiettivi pratici, nel 1910 si costituì in partito e nel 1911 i suoi maggiori esponenti, Corradini, Federzoni e Davanzati, fondavano il giornale del partito "L'Idea Nazionale".
Il nazionalismo era antiliberale, antidemocratico, autoritario e militarista; povero di contenuti culturali — a differenza di altri simili movimenti stranieri — esso non si riallacciava alle tradizioni del patriottismo risorgimentale, ma al moderno imperialismo, camuffato di retorica romana. In esso confluirono autoritari e antidemocratici di ogni provenienza, persino ex-rivoluzionari che alla lotta di classe sostituivano la lotta delle Nazioni: D'Annunzio e Corradini esaltavano la guerra come un "lavacro di sangue", come purificazione.
Con la guerra di Libia, il nazionalismo celebrò il suo primo successo e, appoggiato dagli industriali interessati alle forniture belliche, si sviluppò rapidamente: nel 1913 furono eletti i primi tre deputati nazionalisti. Ma l'esigua [1] rappresentanza parlamentare non rifletteva esattamente il seguito che i nazionalisti stavano acquistando tra i giovani, soprattutto tra gli studenti.
(da: "Storia dei partiti politici dall'unità alla Costituente", Loescher)
Quale delle seguenti affermazioni sul nazionalismo italiano d'inizio Novecento è corretta?
5. Un sacchetto contiene 52 biglie rosse, gialle e verdi di uguali dimensioni. Sapendo che la probabilità di estrarre una biglia gialla è pari a 1/4, quante sono le biglie verdi e rosse complessivamente contenute nel sacchetto?
22. Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
Negli anni della guerra di Libia in Italia sorse e si affermò un nuovo gruppo politico, quello nazionalista. Sorto dapprima come movimento intellettuale privo di chiari obiettivi pratici, nel 1910 si costituì in partito e nel 1911 i suoi maggiori esponenti, Corradini, Federzoni e Davanzati, fondavano il giornale del partito "L'Idea Nazionale".
Il nazionalismo era antiliberale, antidemocratico, autoritario e militarista; povero di contenuti culturali — a differenza di altri simili movimenti stranieri — esso non si riallacciava alle tradizioni del patriottismo risorgimentale, ma al moderno imperialismo, camuffato di retorica romana. In esso confluirono autoritari e antidemocratici di ogni provenienza, persino ex-rivoluzionari che alla lotta di classe sostituivano la lotta delle Nazioni: D'Annunzio e Corradini esaltavano la guerra come un "lavacro di sangue", come purificazione.
Con la guerra di Libia, il nazionalismo celebrò il suo primo successo e, appoggiato dagli industriali interessati alle forniture belliche, si sviluppò rapidamente: nel 1913 furono eletti i primi tre deputati nazionalisti. Ma l'esigua [1] rappresentanza parlamentare non rifletteva esattamente il seguito che i nazionalisti stavano acquistando tra i giovani, soprattutto tra gli studenti.
(da: "Storia dei partiti politici dall'unità alla Costituente", Loescher)
Stando al contenuto del brano, che ruolo aveva la retorica romana per il neonato nazionalismo italiano?
6. 19 naufraghi hanno acqua potabile per 18 giorni. Se i naufraghi fossero 3, quanti giorni durerebbe l'acqua potabile?
23. Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento.
Negli anni della guerra di Libia in Italia sorse e si affermò un nuovo gruppo politico, quello nazionalista. Sorto dapprima come movimento intellettuale privo di chiari obiettivi pratici, nel 1910 si costituì in partito e nel 1911 i suoi maggiori esponenti, Corradini, Federzoni e Davanzati, fondavano il giornale del partito "L'Idea Nazionale".
Il nazionalismo era antiliberale, antidemocratico, autoritario e militarista; povero di contenuti culturali — a differenza di altri simili movimenti stranieri — esso non si riallacciava alle tradizioni del patriottismo risorgimentale, ma al moderno imperialismo, camuffato di retorica romana. In esso confluirono autoritari e antidemocratici di ogni provenienza, persino ex-rivoluzionari che alla lotta di classe sostituivano la lotta delle Nazioni: D'Annunzio e Corradini esaltavano la guerra come un "lavacro di sangue", come purificazione.
Con la guerra di Libia, il nazionalismo celebrò il suo primo successo e, appoggiato dagli industriali interessati alle forniture belliche, si sviluppò rapidamente: nel 1913 furono eletti i primi tre deputati nazionalisti. Ma l'esigua [1] rappresentanza parlamentare non rifletteva esattamente il seguito che i nazionalisti stavano acquistando tra i giovani, soprattutto tra gli studenti.
(da: "Storia dei partiti politici dall'unità alla Costituente", Loescher)
Il nazionalismo italiano:
7. Un segmento di 126 cm è diviso in due par-ti proporzionali ai numeri 2 e 7. Quanto misura la parte più corta?
24. Rispondere al seguente quesito facendo riferimento al DIAGRAMMA RY
Porte, Oggetti con parti in vetro, Oggetti con parti in legno

8. Alla finale di una gara di sci di fondo la classifica dal 1° al 70 posto è la seguente: Aldo, Fausto, Ilaria, Gaia, Beatrice, Claudio, Enrico. Cinque di questi sette ragazzi usano la tecnica "di pattinaggio" e si sa che ad usare la tecnica "di pattinaggio" sono tre tra i primi quattro classificati e tre tra gli ultimi quattro classificati. Si può essere certi che a usare la tecnica "di pattinaggio" è:

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