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Quiz Concorso 422 Ispettori Guardia di Finanza (Contingente ordinario)

MATERIA: TSCL

Quesiti Risposta Multipla

TSCLA00000039
in merito ai criteri di delega per le segnalazioni classificate D1 e D3, esiste un sistema di suddivisione in due "blocchi" a seconda della tipologia di reati "presupposto", che incide sul reparto cui vengono delegati dal NSPV i relativi approfondimenti?

si, a seconda della natura dei reati "presupposto", le s.o.s. classificate D1 e D3 vengono assegnate alle articolazioni dei NPSV (per le zone di Roma, Milano, Palermo e Reggio Calabria) ed ai Nuclei PEF (articolazioni interne a tutela mercato dei capitali) per quelle rientranti nel "primo blocco" (area "mercato dei capitali"), mentre ai Nuclei PEF (altre articolazioni interne) ed agli altri reparti territoriali per quelle rientranti nel "secondo blocco" (area "entrate", "uscite", "mercato beni e servizi", e "sicurezza"). si, a seconda della natura dei reati "presupposto", le s.o.s. classificate D1 e D3 vengono assegnate alle articolazioni dei NPSV (per le zone di Roma, Milano, Palermo e Reggio Calabria) per quelle rientranti nel "primo blocco" (area "mercato dei capitali"), mentre ai Nuclei PEF ed agli altri reparti territoriali per quelle rientranti nel "secondo blocco" (area "entrate", "uscite", "mercato beni e servizi", e "sicurezza"). no, l'assegnazione delle deleghe delle s.o.s. rispetta esclusivamente la competenza territoriale no, l'assegnazione delle deleghe delle s.o.s. rispetta il criterio della complessità delle indagini e dell'esistenza di pregresse attività istituzionali già in essere nei confronti dei soggetti segnalati

TSCLB0000105
L'obbiettivo di fondo delle cointeressenze infooperative tra le sfere del contrasto al riciclaggio ed all'evasione fiscale è quello di evitare l'uso improprio di entità legali quali:

tutte le alternative proposte sono corrette le società fiduciarie i trust la Criminalità Organizzata

TSCLB0000041
Il D.lgs n. 195 dell'8 novembre 2021, emesso in tardivo recepimento della Direttiva Europea 2018/1673 in materia antiriciclaggio, amplia il catalogo dei reati presupposti, estendendolo

ai soli delitti colposi ai delitti colposi ed alle contravvenzioni alle sole contravvenzioni anche alle violazioni amministrative

TSCLB00000124
nell'ambito delle ispezioni antiriciclaggio, è compito del direttore e del capopattuglia redigere un documento avente rilevanza interna, a forma libera, nel quale far confluire le scelte operative da adottare fin dalla fase di preparazione dell'ispezione e fino alla chiusura della stessa, alla stessa stregua del "piano verifica" previsto dalla circolare 1/2018 in campo di verifiche fiscali?

si, ed il documento assume la denominazione di "programma d'ispezione", come previsto dalla circolare 83607/2012 del Comando Generale si, ed il documento assume la denominazione di "piano d'ispezione", come previsto dalla circolare 83607/2012 del Comando Generale si, ed il documento assume la denominazione di "scheda d'ispezione", come previsto dalla circolare 83607/2012 del Comando Generale no, non è previsto alcun documento interno con tali caratteristiche

TSCLB0000090
La disciplina della Voluntary disclosure:

E' una disposizione normativa che consente ai soggetti che detengono attività e beni all'estero, di esportare capitali senza incorrere in sanzioni amministrative. E' una norma che prevede procedure di collaborazione volontaria del contribuente con l'Amministrazione fiscale per l'emersione e il rientro in Italia di capitali detenuti all'estero senza il versamento delle imposte evase. Ha previsto la possibilità per i contribuenti, di regolarizzare le violazioni fiscali commesse fino ad un determinato periodo, a fronte del pagamento delle imposte evase, beneficiando dell'esclusione della punibilità per alcuni reati tributari E' una procedura di collaborazione volontaria del contribuente con l'Amministrazione fiscale esclusivamente in materia doganale.

TSCLB0000026
Di chi si avvale il Comitato di sicurezza finanziaria per la notifica agli interessati dell'avvenuto inserimento dei nominativi nelle liste ONU UE e Nazionali?

Il Comando Generale della Guardia di finanza. Agenzia Dogane e Monopoli. Autorità Nazionale Anticorruzione. Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria.

TSCLA0000035
Ai sensi del D.lgs 125/2019, di attuazione della V Direttiva AML, il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, per implementare il suo patrimonio informativo, può accedere:

all'anagrafe immobiliare integrata ai dati del Sistema Informativo Doganale (c.d. S.I.D.) ai dati ritratti dalla Camera di Commercio Internazionale all'anagrafe dei conti integrata

TSCLB0000075
Può essere disposta la sospensione di un'attività di ispezione e controllo antiriciclaggio ?

Sì, solo per imprescindibili esigenze di Reparto Sì, solo quando si appalesi l'esigenza di eseguire specifici adempimenti connessi all'ispezione in corso Sì, per ordinarie esigenze operative del Reparto Sì, per imprescindibili esigenze di Reparto o per esigenza di eseguire specifici adempimenti connessi all'ispezione in corso

TSCLB00000155
Il reato di cui all'art. 648-ter.1. del Codice Penale, introdotto dall'art. 3, comma 3, della Legge 186/2014 entrata in vigore il 1° gennaio 2015, si configura quando:

chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. il pubblico ufficiale, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, avendo commesso o concorso a commettere un delitto, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa. chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa.

TSCLA0000020
L'art. 266-bis c.p.p. cosa disciplina?

Misure cautelari. Intercettazioni preventive. Intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche. Indagini preliminari.

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