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Quiz Vice Ispettori Polizia Penitenziaria 2022

MATERIA: ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO - LIVELLO 3

Quesiti Risposta Multipla

L'ARAN quali compiti specifici ha?

Rappresenta le Pubbliche Amministrazioni all'interno del processo di contrattazione collettiva nazionale Indica dei modelli contrattuali nuovi e creativi Esprime pareri sulle ipotesi di accordo e sugli oneri finanziari della Pubblica Amministrazione Valuta la disapplicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e quelli integrativi

I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:

competenza e legittimazione comunicazioni controlli verificarsi della condizione sospensiva

I componenti del Comitato dei Garanti:

sono soggetti scelti per le loro competenze, a prescindere dal sesso di appartenenza sono soggetti nominati per sette anni sono soggetti nominati dal Presidente della Repubblica sono nominati nel rispetto del principio di parità di genere

Il Dirigente dell'Unità organizzativa, può discostarsi dalle risultanze esposte nel provvedimento e rese dal responsabile del procedimento designato?

No, senza bisogno di motivare il discostamento Sì, dichiarando che si assume personalmente la responsabilità Sì, se è stato autorizzato dall'Ufficio sovraordinato Sì, ma deve sempre motivare il discostamento

Nel caso di eccedenza del personale, è ammesso il licenziamento collettivo?

Sì, con particolari procedure di rinforzo della tutela della Pubblica Amministrazione Sì, senza preavviso e con licenziamento in tronco Sì, con preavviso di sei mesi No, ma si devono rispettare le norme specificatamente previste dall'art. 33 del D.L.gs. 165/2001

Le fonti secondarie dell'ordinamento italiano comprendono tutti gli atti espressione del potere normativo della Pubblica Amministrazione statale o degli altri Enti Pubblici. Queste:

non sono soggette alle leggi possono derogare alle norme costituzionali possono contrastare con gli atti legislativi ordinari non hanno forza nè valore di legge

Può la Corte dei Conti esprimere una funzione di controllo sulla gestione degli enti pubblici?

Sì, ma solo sugli Enti locali Sì, ogni volta che i destinatari facciano istanza No, mai Sì, su tutte le Amministrazioni Pubbliche

L'art. 3 del D.Lgs. 165/2001 mantiene in regime di diritto pubblico:

magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori di Stato, il personale militare e quello della carriera diplomatica, compreso il personale amministrativo, della carriera prefettizia, compreso il personale amministrativo magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori di Stato, il personale della scuola di ogni ordine e grado, il personale militare e le forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e prefettizia magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori di Stato, il personale militare e le forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, i dipendenti che svolgono la propria attività nelle materie di risparmio, della funzione creditizia e valutaria, dei valori mobiliari e della tutela della concorrenza e del mercato magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori di Stato, il personale militare escluso quelle delle forze di polizia dello Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia

La giurisdizione contabile si definisce sindacatoria quando:

la Corte conosce sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi la Corte conosce dei soli diritti soggettivi la Corte non è strettamente legata alle richieste delle parti o del procuratore generale o regionale per quanto attiene ai poteri istruttori e può estendere il giudizio anche a soggetti originariamente non citati è rivolta anche ai sindacati

L'art. 30 del Codice del processo amministrativo stabilisce che ai fini del risarcimento dell'eventuale danno che il ricorrente comprovi di aver subito in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, il termine di decadenza:

inizia comunque a decorrere dopo sei mesi dalla scadenza del termine per provvedere È prorogato di ulteriori novanta giorni inizia comunque a decorrere dopo un anno dalla scadenza del termine per provvedere È prorogato di ulteriori sessanta giorni

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