Assegnare uno sfondo colorato ad un documento di Office Word: è una procedura utile?
(Corrado Del Buono)
La procedura per la creazione di uno sfondo colorato da assegnare ad un documento era stata introdotta in Word a supporto della creazione di pagine web. Oggi, il suo utilizzo non sembra essere più necessario in quanto per la creazione di siti web non si utilizza certamente l’editor di testo della Microsoft. Visto che però tale procedura è rimasta anche nel nuovo applicativo Office Word, cerchiamo di capire quando può risultare utile il suo utilizzo.
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Vediamo innanzitutto come assegnare uno sfondo colorato ad un documento. La procedura è estremamente semplice: è sufficiente, difatti, selezionare il pulsante COLORE PAGINA posto sulla barra multifunzione PROGETTAZIONE e scegliere un colore dal suo menu. Quando si sceglie un colore di sfondo scuro, normalmente Word inverte il colore del testo (nel nostro esempio, il testo dei paragrafi che originariamente è di colore nero viene convertito in colore bianco).
Da notare che il colore di sfondo viene assegnato solo alla visualizzazione su schermo; difatti, se passiamo alla modalità l’ANTEPRIMA DI STAMPA del documento, ci accorgiamo che il foglio rimane bianco. Ma allora a cosa serve tale procedura?
Proviamo ora a salvare il documento di Office Word assegnando ad esso il formato PDF. Utilizziamo il comando SALVA CON NOME del menu FILE e selezioniamo dalla successiva finestra di dialogo PDF dalle opzioni del campo SALVA COME.
Come si può osservare, il formato PDF conserva il colore di sfondo assegnato al documento. Possiamo concludere, quindi, che tale procedura è sicuramente utile per realizzare file PDF dall’aspetto professionale da pubblicare, eventualmente, in Rete.
